Il progetto “Nutrire Ravenna” si avvia alla conclusione con gli ultimi tre appuntamenti del mese di novembre.

Sabato 23, dalle 9 alle 18, nella sede della Nuova Fondazione Villaggio del Fanciullo, si terrà il convegno “Indovina chi viene a pranzo? Esperienze e progetti di mense, cucine e cibo contro la povertà alimentare”, a cura delle associazioni coinvolte nel progetto “Ecologia di Comunità”; parteciperà, fra gli altri, l’attore Ivano Marescotti.
Lunedì 25 novembre, dalle 10 alle 18, nell’ Officina del Ristoro in via Sansovino 17, si terrà il corso di formazione “Pari dignità fra prodotti e fra persone” per addetti alle mense sociali, alla ristorazione e per tecnici e volontari delle filiere antispreco degli alimenti, promosso dalle associazioni del progetto Ecologia di Comunità.
Sabato 30 novembre, all’ osteria Passatelli, in via Ponte Marino 19, avrà luogo l’evento finale “Un pranzo per due”, nell’ambito del progetto “Ristoranti aperti” a cura delle associazioni coinvolte nel progetto.
E’ inoltre ancora in corso e visitabile fino al 30 novembre, nella sala espositiva di via Berlinguer 11, la mostra “I buoni del pane, il pane dei buoni” a cura di  ENGIM, CheftoChef/Ravenna Food, associazione Internazionale menù storici.

“Siamo soddisfatti degli esiti e dello svolgimento del progetto – ha affermato l’assessora ai Servizi sociali Valentina Morigi – che ha registrato un’adesione ampia e trasversale con l’obiettivo di riuscire nell’intento di coinvolgere un numero sempre maggiore di soggetti impegnati nel contrasto alla povertà attraverso lo sviluppo di politiche integrate in grado di raggiungere in maniera capillare le filiere produttive e della distribuzione”.

Il progetto, sostenuto e in gran parte finanziato dal Comune attraverso l’assessorato ai Servizi sociali, è partito nel 2015; nell’edizione  attuale è stato rivisitato e rinnovato anche grazie all’ordine del giorno approvato in consiglio comunale sulle “Filiere professionali e di volontariato per mense sociali e per una moderna gastronomia al servizio di un welfare di comunità”, primo firmatario il consigliere comunale Lorenzo Margotti, con il quale si chiedeva l’ampliamento della prospettiva d’intervento attraverso la costruzione e lo sviluppo di una politica comunale, pubblico-privato sociale – privato profit, in grado di coinvolgere l’intera filiera del ciclo alimentare, dalla produzione alla distribuzione, all’ offerta e al consumo, per la costruzione di una progettualità sempre più estesa ed efficace. Ne è scaturito un fitto calendario di iniziative che si sono alternate durante i due mesi di ottobre e novembre.

Le associazioni di volontariato e di categoria, gli enti e organismi pubblici e privati coinvolti:
Arci Provinciale Ravenna, Auser volontariato territoriale Ravenna, Avvocato di strada, Caritas, Centro Sociale “Le Rose”, Chef to Chef Ravenna, Comitato cittadino antidroga, Comitato Rompere il Silenzio, Dormitorio Buon Samaritano Parrocchia San Rocco, Kirekò (coop soc Onlus), Femminile e maschile plurale, Mistral, Ora e sempre Resistenza, Ortisti di strada, Per gli altri, Progetto crescita, RibellArti, Saperi e Sapori, San Vitale soc. coop., Slow food Ravenna, Camst, Engim Emilia-Romagna, Hera spa, Confcommercio, Cna, Confesercenti, gelateria Il divino, Jem s.r.l.s.