Continua il progetto di Distretto A dedicato alle nostre radici culturali con la nuova edizione di “A voj scorar in dialet!”, il corso di dialetto romagnolo, nato nel 2018 e curato ogni anno da Alfonso Nadiani.  
 

La formula resta la stessa, ovvero un corso in quattro sere dedicate non solo al dialetto ma anche a cultura, usi e costumi della nostra Romagna, con docenti speciali e diversi ogni settimana, in relazione ai vari temi. Il corso si tiene nello spazio coworking Quazar e si conclude con la consegna degli attestati e una piccola festa per i diplomati. 


Le iscrizioni sono aperte a tutti.  Non occorre avere conoscenze specifiche del dialetto, ma semplicemente curiosità e voglia di conoscere le nostre radici attraverso quella che il prof. Gilberto Casadio ha definito “una vera e propria lingua con origini lontane sia nel tempo che nelle influenze da altri popoli e culture”.
 
Per informazioni sul programma o per eventuali richieste scrivere a distretto.a@gmail.com oppure chiamare il 335.345811
 
 

PROGRAMMA

lezione 1 – mercoledì 5.2
DALLA POESIA AL TEATRO
per una nuova idea di Teatro Dialettale Romagnolo

Nevio Spadoni (Poeta – scrittore – giornalista)
“Tè ad chi sit fiòl?” Gli allievi si presentano, in dialetto.

lezione 2 – mercoledì 12.2
AMORE E SESSO IN ROMAGNA
modi di dire, proverbi, aneddoti, racconti alla scoperta della sessualità romagnola d’un tempo che fu

Beppe Sangiorgi (scrittore e giornalista) coadiuvato da Alfonso Nadiani che leggerà poesie sull’argomento.
“E vujtar?…” Gli allievi raccontano, in dialetto, i primi approcci amorosi.

lezione 3 – mercoledì 19.2
CUN E DIALET D’ACANT
viaggio fra gli autori del cuore, di un attore-autore nato con il dialetto accanto, che da anni continua ostinatamente a viaggiare

Gianni Parmiani (attore – docente – autore)
“Néca mè!” Gli allievi propongono una frase, un modo di dire o una breve poesia in dialetto.

lezione 4 – mercoledì 26.2
STASERA UV TOCA A VUJETAR
Gli allevi leggono o recitano un testo in prosa che verrà distribuito a tutti la 1° sera del corso

Ospiti della serata i ragazzi del laboratorio dialettale della Compagnia “Amici del teatro” di Cassanigo, tenuto da Noemi Dapporto (musicista), Cristina Vespignani (attrice), che presentano l’atto unico: “An voj scòra acsè!”
Seguirà la consegna degli attestati di partecipazione, foto e festa per i neodiplomati con un momento di convivialità curato curato da Osteria della Sghisa.

Costo: 55,00 €
Iscrizioni da effettuarsi al form on line

Nelle foto: la vignetta tratta dal «Luneri di Smembar», di Tipografia Faentina, anno 2016. Illustrazione di Emiliano Mariani