Al termine del 2022 la popolazione massese è composta da 10637 cittadini con un incremento di 27 persone rispetto all’anno precedente. Gli stranieri sono 2112, 1% in più rispetto ad un anno fa. I dati e il movimento della popolazione hanno confermato il trend che vede Massa Lombarda essere uno dei comuni più giovani della provincia anche per l’anno 2022.

Nell’anno appena concluso sono nati 78 bimbi (33,3% stranieri) mentre sono decedute 138 persone, di cui il 2,9% stranieri.

I cittadini minorenni rappresentano il 17,4% della popolazione totale, mentre la popolazione con 65 e più anni si attesta al 23,2%.

La popolazione straniera residente per il 76,3% complessivo è composta nell’ordine da cittadini di Romania, Albania, Marocco, Pakistan, Tunisia.

Da altri comuni sono state iscritte all’anagrafe 542 persone, mentre ne sono state cancellate 455 (43,1% stranieri).

I nuclei familiari sono 4680, con una media di 2,3 componenti per nucleo familiare.

A queste occorre aggiungere 10 convivenze.

“Siamo di fronte a una grossa sfida dovuta al calo demografico – ha affermato il sindaco Daniele Bassi -. L’Istat più volte ha segnalato che la popolazione italiana potrebbe scendere di cinque milioni di persone entro il 2050, con conseguenze pesanti sull’invecchiamento e solo una persona su due in età da lavoro. Questo problema si affronta in parte con l’aumento della natalità e migliori politiche per la famiglia, ma anche con migliori condizioni di lavoro e cercando di non far andare via i giovani italiani.”

“La componente fondamentale – prosegue il Sindaco – è però l’immigrazione. Migrazioni e lavoro dignitoso è un obiettivo reale per la nostra Amministrazione dato che, come mi hanno confermato gli incontri con le imprese, il nostro comune è bisognoso di forza lavoro.”

“Attenzione però – ha concluso Bassi – siamo con altrettanta chiarezza un territorio che isola chi non sta alle regole o vuole delinquere. Integrazione lavorativa e sociale dei cittadini migranti sono elementi chiave per la tenuta e lo sviluppo italiano e europeo”.