Riparte domani, mercoledì 31 gennaio, al parco Berardi, il progetto Lugo in ludo, che il Comune con cooperativa Kaleidos rivolge alla comunità lughese per stimolare, attraverso la fruizione di parchi e aree verdi, un rinnovato senso di appartenenza e di cura per il territorio. Si tratta di una progettualità che, favorendo il gioco libero in tutte le stagioni, intende anche promuovere l’amore per l’ambiente e la promozione delle relazioni sociali e dell’aggregazione, rivolta in particolare a bambini e famiglie.

Sono 15 gli incontri che si svolgono nei parchi della città, quattro si sono già tenuti rispettivamente nel parco della Pace e nel parco delle Lavandaie, in orario pomeridiano e fino a maggio 2024, con giochi tradizionali in legno, tavolieri, giochi da cortile, laboratori. Oltre ai due parchi già citati la terza area verde è, appunto il parco Berardi a Lugo sud.

Lugo in ludo cerca anche la collaborazione e stimola la proattività della cittadinanza perché propone incontri formativi per operatori e volontari che vogliano realizzare una sorta di passaggio del testimone quando il progetto terminerà. Gli incontri, previsti nella sala del centro civico di Lugo Sud dalle 20 alle 21.30, prendono il via il 14 febbraio con il pedagogista, formatore e ludologo Fabio Taroni (per informazioni e iscrizioni casakaleidos@gmail.com o Emanuela 3314570049).

Infine gli incontri ludico culturali nel parco del Tondo rivolti agli studenti degli istituti superiori di secondo grado delle classi quarte e quinte sempre con l’obiettivo di abitare le aree verdi in compagnia degli educatori di Kaleidos.

Lugo in ludo è una delle “Azioni per una città coesa – la sicurezza urbana a Lugo” e fa parte dell’accordo di programma firmato dal Comune di Lugo e dalla Regione Emilia-Romagna che prevede diverse azioni rivolte alla sicurezza integrata.

“Un progetto con vari obiettivi: soprattutto vuole unire occasioni ludiche ed educative di gioco libero nei parchi urbani della città per favorire l’ apprendimento, la capacità di stare insieme con divertimento, abitare di più i parchi meno centrali e attrezzati, amare di più gli spazi collettivi per prendersene cura e valorizzarli – spiega l’assessora all’Ambiente Maria Pia Galletti -. Il focus è rappresentato dai bambini e bambine con le famiglie, con gli adulti del territorio. Il progetto si pone l ‘ obiettivo di creare una continuità, il corso di formazione aperto a tutti per diventare operatori ludici seguendo principi educativi serve perché, finito il progetto, si possa continuare a portare avanti l’occasione di ritrovarsi nei parchi urbani che diventano luoghi di riferimento per la vita quotidiana. Tutto questo porta a prevenire comportamenti asociali e non rispettosi dei luoghi come beni comuni e delle persone. Questa è educazione e prevenzione dei comportamenti: ambiente, verde, benessere sociale e psicologico”.

“La Cooperativa sociale Kaleidos opera da oltre 25 anni nel settore dell’educazione e della formazione e con questo progetto agisce sui bisogni di sicurezza urbana del territorio lughese attraverso un’operazione ludica e formativa diffusa, propedeutica ad una continuità d’intento delle istituzioni e di tutte le agenzie educative sul territorio attraverso l’utilizzo di linguaggi culturali – spiega Emanuela Amodio di coop Kaleidos -. Riteniamo utile produrre senso di appartenenza e di cura dei luoghi urbani tanto che la tra le finalità non formali del progetto c’è anche quella di creare un gruppo educativo ludico locale. Lugo in ludo non si pone limiti stagionali poiché è possibile abitare i luoghi urbani in tutte le stagioni, con l’equipaggiamento adatto”.