Hanno risposto con straordinario entusiasmo e voglia di condividere le loro esperienze gli studenti  della Scuola Media Statale Gherardi di Lugo, che sabato 16 marzo hanno preso parte al seminario di formazione contro il bullismo e il cyberbullismo organizzato da Cuore e Territorio e Ravenna24ore.it.

Tante le domande poste, tante le storie di cui i ragazzi hanno voluto parlare con gli esperti nelle tre ore di conferenza nell’aula magna dell’Istituto.

In maniera semplice e accessibile sono stati trasmessi loro i concetti di responsabilità penale e civile, facendo comprendere alla giovane platea il disvalore che si nasconde dietro atteggiamenti molto spesso ritenuti “divertenti” e che di fatto invece costituiscono forme gravi di reato, che creano alla vittima importanti danni. Ma i relatori hanno approfondito anche gli aspetti psicologici del fenomeno, spiegando, ad esempio, concetti quali “empatia”, “proiezione”, “identità”.

Al tavolo dei relatori – dopo i saluti di rito della referente per il bullismo e il cyberbullismo Rita Astorri, della dirigente Laura Santoriello, e del presidente dell’associazione Cuore e Territorio, Giovanni Morgese –  si sono alternati: Carlo Serafini, editore di Ravenna24ore.it – che ha parlato agli studenti del rischio connesso alle fake news e di come sviluppare una coscienza critica per  difendersene -, il sostituto procuratore della Repubblica Cristina D’Aniello, la psicoterapeuta Francesca Siboni e il regista Gerardo Lamattina che ha dialogato con i ragazzi anche attraverso lo strumento del suo cortometraggio didattico “Spegni il cellulare, Accendi il cuore”, girato nel 2018 con Cuore e Territorio e Ravenna24ore.it. L’incontro è stato coordinato dalla giornalista Carmen Nardi.

“Nessuno intende criminalizzare l’uso dei social, degli strumenti telematici, o del web più in generale – ha spiegato la dirigente Santoriello durante l’incontro, rivolgendosi agli studenti – che offrono anche occasioni di scambio e conoscenza, però è importante capire che un uso distorto, un uso sbagliato di questi mezzi può essere pericoloso e può fare del male a chi ne è vittima, ma anche a chi li usa per fare del male: è su questo che speriamo voi possiate riflettere oggi. Spero voi facciate tesoro di quanto ascolterete – ha concluso Santoriello –  perché anche se pensiamo che ‘non possa succedere a noi’, è bene che sappiamo che con l’utilizzo di questi mezzi trovarsi in situazioni non giuste e dannose per qualcuno è molto più semplice e veloce di quanto si possa immaginare”.

La formazione di Cuore e Territorio e Ravenna24ore.it torna il 20 marzo in occasione del workshop per insegnanti dal titolo “Cyberbullismo, doveri del docente & responsabilità legali”, che si terrà presso la Scuola secondaria di primo grado “Don Minzoni”, a Ravenna.