All’interno del progetto regionale «Laboratori 2030 a scuola» a cui partecipa il Ceas della Bassa Romagna, giovedì 24 novembre si sono svoltedue tavole rotondecon alcuni studenti del Polo Tecnico di Lugo per parlare di riuso di abiti usati e mobilità sostenibile.

Gli incontri, coordinati dalla cooperativa Atlantide, hanno coinvolto due classi terze dell’indirizzo turistico e rientrano in un percorso didattico dedicato al tema dell’Agenda 2030 a scuola e nella quotidianità. In una prima fase i ragazzi hanno messo a punto un questionario per sondare le abitudini dei propri coetanei su due argomenti di interesse: la classe 3T si è occupata del tema di consumo consapevole (obiettivo 12 dell’Agenda 2030 dell’Onu), mentre la classe 3U ha lavorato sulla mobilità e sui trasporti (obiettivo 9); i questionari sono stati somministrati agli altri studenti e al personale docente e non docente della scuola e hanno raccolto oltre trecento risposte. Le tavole rotonde di giovedì sonofrutto degli argomenti che hanno suscitato maggiore interesse nella prima fase: il tema degli oggetti e abiti che possono avere una seconda vita e i trasporti e la mobilità sostenibile.

La classe 3T ha dunque incontrato e intervistato esperti nell’ambito della vendita di abiti usati – un referente di Angelo Vintage Palace – e Martina Ravaioli, giovane referente di un marchio di artigianato tessile sostenibile che ha vinto il bando «Metti in circolo il cambiamento» per l’Emilia Romagna.

La classe 3U invece ha ascoltato e intervistato l’architetto Sara Gagliardi del Servizio Urbanistica, Energia e Mobilità dell’Ucbr sul tema del piano urbano della mobilità sostenibile, Gianluca Gobbi dell’Agenzia mobilità romagnola Srl e Thomas Randi, referente delle Ciclo Guide Lugo.

Il percorso laboratoriale si chiuderà a dicembre con un ulteriore incontro durante il quale i ragazzi illustreranno il lavoro svolto ai loro compagni, al personale della scuola e ai referenti del Ceas Bassa Romagna.