“Sono imbarazzanti le parole dell’Assessore Bosi che, in un intervista pubblicata sul “Resto del Carlino”, parla di “lavorare per tornare a livelli pre-alluvione”. Dobbiamo tornare quindi con intere foreste all’interno delle arginature dei fiumi?”. A dirlo è Andrea Liverani, Consigliere Comunale e Regionale per la Lega.
“Mi chiedo dove sia stato l’Assessore Bosi in tutti questi anni, visto che i segnali di una cattiva gestione fluviale era visibile a tutti. Numerose sono state anche le nostre segnalazioni, sia in Consiglio Comunale che Regionale, ma poco si è fatto.
Solo ora si sta procedendo ad una pulizia appurata dei fiumi, tagliando alberi e rimuovendo gli ostacoli. Questa non è altro che un’ammissione di colpa”.
“L’Assessore, nel suo articolo, cita anche il muretto di Via Renaccio; bene che finalmente si intervenga, però la realtà dei fatti è un’altra: l’Assessore era a conoscenza delle criticità che presentava quel muretto, visto che era stato informato il 3 maggio e, pochi giorni dopo, ha ceduto riversando l’acqua fino a Corso Saffi, in pieno centro” continua Liverani: “Bosi, pur sapendo della criticità, non ha fatto “L’Assessore”, segnalando la questione alla Regione, senza fare nient’altro pur avendo la delega alla Protezione Civile. Bene che ora si intervenga per mettere in sicurezza la città, ma sono tutti interventi che dovevano essere già fatti prima.
Se Bosi non è in grado di fare l’Assessore, è meglio che faccia altro”.
Andrea Liverani (Consigliere Lega Faenza)