“Coldiretti mette i giovani al centro, perché non rappresentano solo il futuro del nostro comparto, ma soprattutto il presente. Vogliamo ringraziare la Regione per l’attenzione dimostrata trovando le risorse per finanziare tutte le domande del Psr”. Con queste parole Marco Sforzini, Delegato regionale del movimento Giovani Impresa Coldiretti, ha dato il benvenuto ad Alessio Mammi, Assessore all’agricoltura della Regione Emilia-Romagna, che ha partecipato all’assemblea regionale del movimento giovanile, tenutasi nella sede dell’associazione di Palazzo Merendoni, a Bologna.

Con il Direttore regionale, Marco Allaria Olivieri, a fare gli onori di casa, l’incontro è stato l’occasione per alcuni dei rappresentanti del movimento giovanile di sollevare temi quali l’evoluzione dell’agricoltura, l’importanza della formazione, la visione distorta resa da alcune trasmissioni televisive del mondo dell’agricoltura, la minaccia della peste suina africana (PSA) e della fauna selvatica, il tema del reddito per i produttori, la multifunzionalità e la gestione della burocrazia, oltre ai temi specifici di ogni provincia.

“Siamo la regione in Italia che esporta di più nel mondo – ha detto l’Assessore Alessio Mammi nel suo intervento – ed è una forza che dobbiamo mantenere. Il valore dell’agroalimentare, se consideriamo anche la trasformazione, in regione vale 30 miliardi di euro. Ed esportiamo per circa 8 miliardi”.

L’assessore ha risposto su tutti i punti sollevati dall’assemblea. Ha ribadito l’importanza di un rilancio dell’ortofrutta, dopo le difficoltà che hanno colpito il comparto negli ultimi anni, ha annunciato bandi per 20 milioni di euro per la gestione delle risorse idriche, ricordando come la realizzazione di grandi invasi sia fondamentale per far fronte alle crisi che i cambiamenti climatici rendono sempre più frequenti.

L’Assessore ha inoltre ricordato l’importanza strategica dell’agricoltura sottolineando come le aziende giovani siano quelle più portate alla collaborazione con gli altri imprenditori, quelle che portano competenze nuove, che hanno più coraggio nel cercare strade diverse e che sono più propense alla multifunzionalità.

“I giovani – ha concluso l’assessore – stanno facendo fare al comparto il salto di qualità di cui aveva bisogno”.

“Sono oltre 2200 i giovani agricoltori che si sono insediati con l’ultimo Psr – ha detto il Direttore regionale di Coldiretti Marco Allaria Olivieri – l’UE deve aiutare gli under 40 che vogliono investire nei campi, perché portano innovazione e contribuiscono a custodire il territorio di quella che è l’agricoltura più green d’Europa”.