Sabato 8 febbraio alle ore 17.30 si terrà a Bottega Bertaccini la presentazione dell’ultimo numero della rivista “Torricelliana”

La Società Torricelliana di Scienze e Lettere è sicuramente una delle più longeve istituzioni culturali di Faenza. La sua nascita risale al luglio 1947 ad opera di studiosi di scienze fisiche, naturali, sociali, storiche e letterarie con lo scopo di promuovere gli studi e la cultura faentina in genere. Fra i soci della Torricelliana, nel corso degli anni, è possibile riconoscere i più grandi protagonisti della cultura faentina e molti esponenti di quella nazionale.

Le sue principali attività consistono nella gestione del Museo Torricelliano e dell’annessa biblioteca in Palazzo Laderchi, nella organizzazione di convegni tematici, giornate di studio e altri eventi culturali.
La società pubblica anche una propria rivista, “Torricelliana“, già dal 1945. A fine 2019 è uscito il numero 70 che andremo a presentare sabato 8 febbraio alle ore 17.30 alla Bottega Bertaccini di Faenza.

All’interno compaiono scritti di Gian Franco Laghi, L’ominazione nella scienza e nella memoria, Giovanni Pezzi, Antiche unità e strumenti di misura in Romagna, Nicolò Vincenzi e Antonio Cibotti, Moderni metodi e processi produttivi, Luigi Neri, La questione dell’aborto e le nuove prospettive della bioetica, Marcella Vitali, Gaetano Ballardini «privato» in una corrispondenza inedita, Ruggero Benericetti, La cattedrale di Faenza nel basso medioevo (secoli XI-XV), Stefano Drei, Le Librarie gesuitiche a Faenza: storie brevi di biblioteche secolari, oltre ad alcuni ricordi di soci scomparsi scritti da Valeria Righini, Pietro Lenzini e Giovanni Valdrè.

Durante l’incontro potremo ascoltare alcuni degli autori citati. Potrà anche essere l’occasione per far incontrare i “vecchi” studiosi della Torricelliana con i tanti giovani ricercatori, storici e letterati che la nostra città, fortunatamente, può offrire.