Mercoledì 25 ottobre, alle 16.30, nel centro sociale Il Portoncino, si svolgerà la presentazione pubblica dell’esperienza appena conclusa relativa al progetto La Compagnia dei Racconti.

Il progetto raccoglie i racconti di vita della popolazione anziana, è sostenuto dalle Politiche sociali del Comune di Ravenna ed è stato coordinato dalla cooperativa sociale Villaggio Globale.

I “raccoglitori” di storie, volontarie e volontari che hanno incontrato ravennati più anziani, si sono messi in gioco anche quest’anno per dare voce alle testimonianze di vita di persone che hanno vissuto la loro fanciullezza durante un faticoso periodo storico segnato dalla guerra e dalle fatiche della ricostruzione. Nei loro racconti viene espressa la grande energia d’amore che coinvolge la comunità, declinata nella cooperazione fra vicini di casa, ma anche tra sconosciuti che sostenevano le stesse vicissitudini. Si legge l’arte della intraprendenza, della scoperta, del mettersi in gioco attraversando esperienze lavorative multiple, la ricerca e lo sviluppo del benessere trovato nelle famiglie o conquistate con l’esplorazione di altri stili e ritmi di vita.

Si tratta di un percorso di conoscenza, di ascolto reciproco e di sostegno concreto agli anziani, che, assieme ai raccoglitori di storie, sono i protagonisti di questo progetto teso a custodire memorie e cultura di un territorio.

“Progetti come questo – afferma Gianandrea Baroncini, assessore alle Politiche sociali – contribuiscono a creare “memoria attiva” portando alla luce storie personali che sono anche storia del nostro territorio, dall’esperienza individuale alla memoria collettiva, ma è anche e soprattutto utile perché facilitano il ritorno collettivo all’ascolto, alla curiosità, alla gentilezza, alla solidarietà, al rispetto e perché no, alla gioia dello stare insieme e di sentirsi utili e parte di un tutto, e non è poco in un periodo come questo, di solitudini e individualismi. Per questo da anni sosteniamo La Compagnia dei racconti, augurandoci che trovi ancora tante storie da condividere e preservare”.

Il pomeriggio prevede l’ascolto diretto delle testimonianze raccolte a cui seguirà un piccolo rinfresco preparato dai cuochi del centro Il Portoncino.