Alessandro Vitali, dirigente de Il Popolo della Famiglia a Faenza, commenta il drammatico incidente che ha avuto luogo quest’oggi lungo la circonvallazione: “Un nuovo dramma sulle nostre strade. L’odierno incidente, che ha visto la scomparsa di un medico lughese, alla cui famiglia inviamo le nostre sentite condoglianze, non può essere visto come una drammatica casualità.
È sotto gli occhi di tutti – afferma Vitali – che la tangenziale, luogo dell’accaduto, al momento senza un divisorio, presenta notevoli criticità ed un grosso indice di pericolosità, soprattutto per quello che riguarda gli scontri frontali. Proprio quello che si è consumato quest’oggi.
Come Popolo della Famiglia – prosegue Vitali – avevamo risollecitato qualche settimana fa, l’urgenza di aumentare il livello di sicurezza di quel tratto stradale. Soprattutto considerando che non bastano due Velox, alquanto discutibili per la loro installazione, a garantire strade sicure, dato che si sono rivelati unicamente un metodo, piuttosto grossolano, per fare cassa.
Ricordiamo che nel settembre 2022 è stata approvata a maggioranza del consiglio comunale una mozione in cui si impegnavano il “Sindaco e la Giunta a proseguire la collaborazione con le Università per definire una progettazione definitiva ed esecutiva che indichi gli interventi da adottare per aumentare gli standard di sicurezza della Circonvallazione di Faenza, in particolare rispetto alla possibilità di realizzare una separazione tra i due sensi di marcia.”
Vitali conclude chiedendo “attenzione e celerità nel risolvere un nodo cruciale per la città e per consentire a Faenza di essere una città sicura a livello di viabilità. Non aspettiamo che sia l’ennesima tragedia a dover smuovere le coscienze.”