Questa manifestazione motociclistica e automobilistica, che per la prima volta si disputò il 17 giugno 1923, sulle strade del ravennate, accese la passione per il motore in tutta la Romagna. La partenza e il traguardo erano posti di fronte alla storica basilica di S. Apollinare in Classe, oggi patrimonio dell’Unesco, ed il tracciato originale di oltre 44 km, fu ridotto a 14 km nelle edizioni dal 1924 al 1927. Parteciparono a questo evento sportivo nazionale, che si chiuse definitivamente nel 1927, i più grandi piloti del tempo: Tazio Nuvolari, Enzo Ferrari, Achille Varzi, Amedeo Ruggeri, Primo Moretti, ed i marchi nazionali e internazionali più prestigiosi: Alfa Romeo, Bugatti, Fiat, Itala, Indian, Harley-Davidson, Norton, Bianchi, Guzzi.

La gara del 1923, venne vinta da Enzo Ferrari su Alfa Romeo. In quest’occasione Enzo Ferrari incontrò il Conte Baracca, padre del famoso Francesco Baracca, asso dell’aviazione italiana le cui gesta – comprese le trentaquattro vittorie aeree durante la Prima Guerra Mondiale, che gli valsero la medaglia d’oro al valor militare – sono raccontate nel museo a lui dedicato a Lugo. Da quell’incontro la famiglia Baracca decise di donare il Cavallino simbolo del loro figlio ad Enzo Ferrari, che lo utilizzò per la Sua casa automobilistica.

Il raduno di domenica 27 agosto consiste in una passeggiata di auto storiche che dall’Autodromo di Imola, a Lugo ed in seconda battuta Ravenna, per pranzare in centro città e proseguire fino alla Basilica di S. Apollinare in Classe, per una visita ed una mini rievocazione del circuito, per poi tornare nuovamente all’Autodromo di Imola.

“Nell’anniversario del centenario la Rievocazione Storica del Circuito del Savio – ha dichiarato Gian Carlo Minardi presidente Ac Ravenna –  torna a sfilare in piazza del Popolo a Ravenna. Un passaggio che mi rende particolarmente orgoglioso. Sono certo che sarà un successo e che tutti sapranno apprezzare l’incredibile bellezza e valore storico delle vetture partecipanti”.