Stamattina la Fiera di Faenza si è trovata imbrattata dalle scritte No vax.

La firma è ancora quella del gruppo “novax” ViVi che più volte si è reso protagonista di atti di vandalismo simili ai centri vaccinali, al cimitero di Lugo, ai drive through o nelle sedi dell’Anpi. In Bassa Romagna sono state colpite anche opere che ricordano l’impegno nella Resistenza durante la Seconda Guerra Mondiale e l’occupazione nazista.

Probabilmente nella notte, una nuova azione con l’ormai consueta vernice rossa che contraddistingue il gruppo e anche le scritte sono sempre dello stesso contenuto. 

I carabinieri hanno già fatto sopralluogo e hanno avviato l’inchiesta.