Il progetto Loop-Ports Circular Economy Network of Ports ha vinto il premio World Ports Sustainability Awards 2020 nella categoria ‘Climate and energy’.

 

LOOP-Ports è il progetto europeo coordinato dalla Fundación Valenciaport e finanziato dall’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT) attraverso l’iniziativa EIT Climate-KIC che promuove la transizione verso una economia più circolare nel settore portuale.

 

Il progetto si propone di creare una rete di economia circolare nei porti che fornirà un sistema di innovazione attorno all’attività portuale e stimolerà le iniziative di economia circolare nei porti. La rete si concentrerà su materiali ad alto potenziale, principalmente metalli, plastica, cementi e biomateriali.

Questo network di porti faciliterà lo scambio di esperienze e di buone pratiche, fornirà raccomandazioni e strategie, promuoverà la formazione e, non ultimo, nuove iniziative commerciali sia nei cluster portuali che in altri ambiti legati a questo settore.

 

LOOP-Ports coinvolge 13 partner di 6 Stati membri dell’UE (Spagna, Italia, Francia, Germania, Danimarca e Paesi Bassi): Fundación Valenciaport (coordinatore); EIT Climate-KIC S.L; Climate-KIC S.r.l; Climate-KIC GmbH; Danmarks Tekniske Universitet (DTU); NTU International A/S; Nederlandse Organisatie voor Toegepast Natuurwetenschappelijk Onderzoek (TNO); Università di Bologna (Cirsa); Universität Hamburg; Universidad Politécnica de Madrid; Universitat de València; Eco Environnement Ingenièrie (2EI) e Veolia Innove.

 

“Con soddisfazione – spiega la prof.ssa Serena Righi, coordinatrice dei partner italiani – accogliamo l’annuncio di questo premio che ripaga il lavoro svolto. Un lavoro di squadra, che ci ha visto impegnati come Università di Bologna (Cirsa) al fianco di CIFLA e Certimac, che ci ha permesso di incontrare molte Autorità di Sistema Portuale italiane e di riuscire a coinvolgerne alcune nel percorso del progetto. Inoltre, il partenariato europeo ci ha permesso di lavorare fianco a fianco con realtà portuali che hanno già intrapreso percorsi di economia circolare come Amsterdam, Copenaghen e Valencia con ottimi risultati. Le attività svolte a Ravenna hanno riguardato il caso studio relativo all’implementazione di un percorso di economia circolare per il recupero e la valorizzazione dei rifiuti derivanti dalla pesca e dalla mitilicoltura. Durante il workshop dello scorso novembre tenutosi nella sede dell’Autorità di Sistema Portuale di Ravenna oltre 15 stakeholder della filiera pesca e del recupero della plastica si sono incontrati per incrementare le attività di recupero e valorizzare questi residui plastici che sempre più spesso troviamo sulle nostre spiagge. Il premio attribuito a Loop ports, rafforza la volontà del gruppo a lavorare con gli esperti europei del settore per acquisire competenza da spendere sul nostro territorio che include il principale porto regionale.”