15/03/2018 – Il mondo accademico è stato il protagonista della seconda giornata di REM 2018, la conferenza del Mediterraneo dedicata all’energia rinnovabile. Sono stati presentati esperienze e progetti “ecosistemi di innovazione digitale” che l’ Università di Bologna, il Politecnico di Milano e l’Università della Basilicata stanno portando avanti rispetto al tema centrale di questa IV edizione: Industria 4.0. L’Alma Mater Università di Bologna (UNIBO) ha il privilegio di situarsi in un territorio fertilissimo di eccellenze industriali, – ha spiegato Paolo Bellavista, Professore Associato – al quale contribuisce con attività di ricerca, sviluppo e trasferimento tecnologico in ambito Industria 4.0, attraverso progetti regionali, nazionali ed europei. UNIBO, in collaborazione con le altre Università della Regione Emilia Romagna (Modena-Reggio Emilia, Ferrara e Parma), CNR, INFN, CINECA, IOR, BBS e ASTER, le associazioni industriali regionali, ER-AMIAT e un numero importante di aziende regionali e nazionali dei settori meccatronica, automotive, farmaceutico e biomedicale, agro-alimentare, edilizia e costruzioni sta promuovendo l’avvio di un Competence Center Industria 4.0 nell’ambito del bando MISE di recente pubblicazione. che svilupperà progetti di innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale proposti dalle imprese stesse, compresi quelli di natura collaborativa tra aziende. Il Politecnico di Milano – hanno precisato i professori Giambattista Gruosso e Luca Formaggia – ha una forte tradizione di eccellenza nella ricerca di base e applicata. Da anni coopera con le aziende alla definizione di centri di ricerca congiunti con un crescente impegno nella ricerca interdisciplinare, in tutti i campi scientifici e tecnologici. Al Politecnico di Milano il tema di Industria 4.0 spazia dallo sviluppo di tecnologie abilitanti, fino alla definizione di nuove forme di organizzazione, affiancando PMI e grande impresa, diffondendo la conoscenza delle tecnologie Industria 4.0, supportando le imprese in un percorso di crescita e di competitività diventando un punto di riferimento per il mondo della digital manufacturing. “L’Università della Basilicata – ha detto la Rettrice Aurelia Sole – è impegnata a costruire collegamenti con le aziende, con collaborazioni, e per la ricerca sull’innovazione. In questi anni la Basilicata ha fatto grandi passi in avanti e possiamo consapevolmente affermare il positivo ruolo svolto dall’Unibas. Quest’anno grazie a un finanziamento della Regione Basilicata, approvato dal Mise, sono state bandite 16 borse di dottorato sul tema “industria 4.0”, che hanno consentito la collaborazione con aziende del territorio per favorire trasferimento tecnologico e innovazione.