Un messaggio vocale diffuso su WhatsApp per raccontare come a Brisighella ci fosse un loro concittadino risultato positivo al tampone per il Coronavirus. Ma era una bufala. Così il Comune di Brisighella ha dato mandato alla Polizia Locale e ai Carabinieri di rintracciare l’autrice del messaggio che ora verrà denunciata. La donna, identificata dalle forze dell’ordine, sarà denunciata per il reato di procurato allarme in base all’art. 656 del Codice Penale.

“Non ci si può permettere alcuna superficialità e tanto meno si può consentire che qualcuno possa creare sconcerto e preoccupazione nella popolazione come è avvenuto nel deprecato caso sopracitato. Confido nel senso civico e di responsabilità di tutta la nostra comunità”. questo il commento del sindaco Massimiliano Pederzoli che in prima persona aveva voluto stigmatizzare quanto accaduto.

“Questa comunicazione mi offre l’occasione per ribadire la necessità assoluta di rispettare tutte le limitazioni ed i suggerimenti che il personale medico e le autorità di governo, ai vari livelli, hanno imposto”.