“L’ultimo scempio degli imbrattamenti al Parco della Pace, che segue il vandalismo del mese scorso, rappresenta l’ennesima dimostrazione della stupidità di alcuni nostri concittadini (per fortuna pochi ma sempre troppi!) e, soprattutto, della loro totale mancanza di educazione e senso civico.

Premesso che ci sono elementi tali per cui i responsabili saranno presto identificati e, come i numerosi altri già identificati, denunciati alla Procura per le azioni conseguenti, resta il problema di come tutelare i beni pubblici.

 In tal senso, proprio per il Parco della Pace, col comando della Polizia Locale, abbiamo predisposto un progetto, inserito nel programma “Scuole Sicure”, per dotare di idonei impianti di videosorveglianza quell’area, tanto importante per la nostra comunità e per i ragazzi che frequentano il plesso scolastico della Randi.

Il progetto, consegnato all’Area Infrastrutture Civili e i lavori dovranno  essere affidati entro l’anno.

Ritengo infine che il Comune debba costituirsi “parte civile” per garantire, con le adeguate pene pecuniarie comminate, oltre le responsabilità penali, agli incivili imbrattatori, il patrimonio pubblico che é sacro inviolabile.

Infatti non ci troviamo di far fronte ad espressioni estreme di un disagio sociale che meriterebbe azioni anche di carattere assistenziale, ma unicamente ad atti criminosi dettati da irresponsabilità e  imbecillità che non trovano altra risposta che in una severa applicazione di quanto previsto delle leggi vigenti.”