L’indotto del week-end di F1 a Imola sul territorio sarà di oltre 200 milioni di euro. Lo ha quantificato il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, nella conferenza stampa di presentazione del Gp, in programma dal 22 al 24 aprile all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari.

I costi, ha spiegato il presidente di Aci Angelo Sticchi Damiani, sono intorno ai 30 milioni. “Le entrate – ha detto – dovrebbero essere più o meno nell’ordine di quella grandezza. Il break even è quasi raggiunto. Ci auguriamo di qui al Gp di riuscire a rendere il risultato più tondo”.
La Regione Emilia-Romagna, è stato spiegato, ha contribuito con 5 milioni, il ministero degli Esteri con 7, Conami e Comune di Imola con due.
Gli organizzatori prevedono due miliardi di telespettatori collegati da 200 Paesi.

La Formula 1 farà tappa ad Imola fino al 2025, grazie all’accordo tra ministero degli Affari esteri e della Cooperazione Internazionale, Ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili, Regione Emilia-Romagna, Ice – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, Comune di Imola e Con.Ami, Automobile Club d’Italia e Liberty Media.

Restano ancora a disposizione biglietti sia per la giornata della domenica (circolare e alcune tribune) e del sabato e del venerdì (tribune, prato e circolare) che gli appassionati possono acquistare direttamente dal sito ticketone.it. In particolare, la giornata del sabato sarà quasi un “unicum” per la stagione della Formula 1, perché vedrà disputarsi la gara Sprint, che si svolge in soli altri due circuiti, e perché il programma è comunque ricco di appuntamenti imperdibili con la seconda sessione di prove della Formula 1 e le prime gare di Formula 2 e Formula 3.