“Più Europa gruppo di Ravenna “per una società aperta”, in collaborazione con le associazioni “Cittadini del Pianeta” e “Malva – ucraini di Ravenna”, organizza a Ravenna un incontro pubblico il 3 maggio 2023 alle ore 20.30 presso la Casa delle Culture (piazza Medaglie d’Oro,4).

All’inizio della serata di “Ero Straniero” verranno presentati i cardini della proposta di legge sull’immigrazione – prima firma Riccardo Magi segretario nazionale +Europa – e saranno poi raccontate, con la viva voce dei protagonisti, alcune storie di migranti e/o rifugiati che oggi vivono a Ravenna.

All’iniziativa interverranno: Nevio Salimbeni (portavoce +Europa Ravenna), Caterina Basevi (+Europa Ravenna) organizzatrice dell’evento con Odilia Esame Inyang (associazione cittadini del pianeta). Racconteranno le loro storie Bibatou Coulibaly (Burkina Faso), Tetiana Shevchuk (Kerson, Ucraina), Agnes Bertille Bopda-Mediesse (Camerun). Chiuderà la serata Arcangelo Macedonio (della segreteria nazionale +Europa).

Al termine sarà offerto ai presenti un buffet multietnico.

Nevio Salimbeni, portavoce di +Europa Ravenna, e Caterina Basevi, organizzatrice dell’evento, in merito all’iniziativa hanno rilasciato la seguente dichiarazione:

Gestire l’immigrazione e l’integrazione in Italia con legalità e umanità si può e conviene a tutti ma occorre prendere una strada completamente diversa da quella scelta dal governo Meloni e anche dai governi che in questi anni non ha mai, di fatto, superato la Bossi-Fini. L’immigrazione clandestina si sconfigge solo con un’immigrazione regolare e regolata basata sull’integrazione. Un approccio esclusivamente repressivo, tendente a esaltare i problemi e le paure e a nascondere le opportunità, genera solo maggiore illegalità e clandestinità.

L’unica strada, reale e pragmatica, per il governo del fenomeno migratorio è quella di gestirlo con umanità, regole chiare e concertazione con l’Europa e gli Stati di provenienza dei migranti. Rispettando i diritti universali delle persone e le regole; con la piena responsabilizzazione del sistema produttivo che chiede maggiori ingressi; con l’aumento reale della cooperazione allo sviluppo. 

A Ravenna presenteremo una proposta concreta di gestione dell’immigrazione, una proposta che non nasconde le difficoltà ma può convenire a tutti e che valorizzerà il grande lavoro delle associazioni e volontariato in questo ambito”.”