“È sotto gli occhi di tutti la totale assenza di strategia sul piano del turismo, o meglio, l’Amministrazione spaccia per strategico quel poco che fa buttato lì, pensiamo al progetto del parco marittimo, che oltre ad avere “spaccato” l’opinione pubblica, ha sicuramente allontanato molti fruitori delle spiagge di Marina di Ravenna senza portare alcun vantaggio e creando, per il momento, solo disagi alla clientela più affezionata” la critica arriva da Giacomo Ercolani e da Filippo Donati, consiglieri comunali in forza alla Lega, il primo, e a Viva Ravenna, il secondo. Il riferimento dei due esponenti di opposizione è alla foto scattata con l’assessore Giacomo Costantini e Gianni Morandi.

“Che fine ha fatto poi il parcheggio camper di via del Marchesato, qualcuno se lo ricorda?
Siamo sicuri siano state fatte le scelte giuste?
A più di un anno dalla sua illuminata ideazione ed apertura, l’assessorato al turismo si è forse preoccupato di fare un’analisi dei dati di frequentazione di quello spazio?

Nel frattempo, come ormai accade da diversi anni (più o meno gli stessi di quando si è insediato l’assessore delegato al turismo delle amministrazioni De Pascale) da Lido di Classe arriva il solito accorato appello che richiama, ribadendo, le stesse identiche criticità di sempre”. Da diversi anni Terzino Terzini, presidente della Pro Loco di Lido di Classe, segnala la distanza dell’amministrazione comunale e le criticità della località.

“Per non parlare del totale abbandono di Lido Adriano invaso dai rifiuti e dei lidi nord che sono sempre più dimenticati da questa Amministrazione.

A questo punto non ci resta che constatare l’atteggiamento dell’Assessore Costantini che preferisce scattare selfie con personaggi famosi, lanciando improbabili messaggi promozionali, piuttosto che affrontare le criticità che permangono anno dopo anno.

Noi continueremo a lavorare nella speranza, condivisa da parte delle imprese che operano nel settore e dei cittadini che abitano i nostri lidi, di vedere realizzato qualche intervento o iniziativa degni di questo nome.”