“Il decreto varato ieri dal Governo Meloni non ha accolto la proposta che avevamo avanzato di spostare sugli indennizzi a famiglie e imprese alluvionate circa un miliardo di euro non spesi e in larga parte non più spendibili in ammortizzatori e fondi per l’internazionalizzazione.
È un decreto “omnibus” in cui ci sono norme sul contrasto ai granchi blu, sulle licenze taxi, sui compensi ai manager del ponte sullo stretto, sulla microelettronica e su tanti altri argomenti più o meno strategici e all’art.22 c’è anche una modifica tecnica al dl.61 sull’alluvione.
Questa piccola norma in realtà consente al parlamento in sede di conversione di accogliere la nostra proposta e stanziare almeno un miliardo per i primi indennizzi.
Noi continueremo ad insistere con la Presidente Meloni, ricordandole i suoi impegni sul 100% di indennizzi, ma i gruppi parlamentari di maggioranza e opposizione ora possono agire anche senza il consenso del Governo.
Spero che tutti i parlamentari romagnoli lavoreranno in squadra senza guardare alle magliette di partito ma solo ai cittadini e alle imprese colpite. Non c’è più tempo da perdere.” – cosi in una nota Michele de Pascale, sindaco di Ravenna e presidente della Provincia.