Ben 46 Paesi sfileranno domani dal lungomare di Cervia alla sua piazza Garibaldi per dare il via ufficiale, da oggi a domenica, alla settima edizione degli CSIT World Sports Games, i giochi mondiali amatoriali che l’Associazione Italiana Cultura Sport riporta in Italia dopo 8 anni. La cerimonia di apertura prevede il concentramento di tutti i 4mila atleti partecipanti all’altezza della rotonda della pace sul lungomare di Cervia, e la parata di tutti gli sportivi lungo viale Roma fino a piazza Garibaldi. Lì, alla presenza delle autorità civili e militari e delle istituzioni nazionali e regionali, si apriranno ufficialmente i Giochi con l’accensione del tripode. I World Sports Games sono promossi da CSIT – la Confederazione internazionale dello sport amatoriale – e organizzati da AiCS in Romagna con il contributo del Dipartimento Sport del Governo, della Regione Emilia Romagna, del Comune di Cervia, con la collaborazione di ACSI (altro ente di promozione sportiva) e il patrocinio della Fondazione CariForlì e di tutti gli altri Comuni coinvolti nelle competizioni sportive: Riccione, Ravenna, Forlì, Cesena, Cesenatico e Misano Adriatico. Ai World Sports Games, tra atleti, tecnici, arbitri e volontari, partecipano in tutto oltre 5mila persone.

LA CERIMONIA DI APERTURA – IL PROGRAMMA

Cervia è il centro nevralgico dei Giochi. Qui, all’hotel Dante, ha sede Casa Italia, luogo di segreteria, welcome desk e sale meeting e stampa; e sempre a Cervia (al Fantini Club) ha sede Casa Italia by night, per il Gala dinner WSG23, le serate musicali, gli eventi culturali e la cerimonia di chiusura di sabato 9. Ma a Cervia, si terrà soprattutto la cerimonia di apertura.

Lo spettacolo inizierà domani MERCOLEDI’ 6 SETTEMBRE alle 16 dalla rotonda della Pace sul lungomare della cittadina: qui, con un sistema di trasporti capillare che andrà a recuperare tutte le delegazioni sportive sparse sulla riviera tra Riccione e Ravenna, si concentreranno tutti i partecipanti ai Giochi. Consegnate ai loro capi delegazioni le relative bandiere, partirà la parata degli atleti, che sarà chiusa dall’Italia (AiCS in testa) come Paese ospitante. La parata sfilerà lungo viale Roma in uno spettacolo aperto al pubblico che potrà scegliere di aggiungersi al corteo, e approderà a piazza Garibaldi, dove – sul palco allestito sotto al Comune – partirà la vera e propria cerimonia, con l’arrivo del tedoforo (l’atleta amatoriale Marco Bindi – ingegnere elettronico e mezzofondista 33enne dell’Atletico Casentino Poppi), l’accensione del tripode, il saluto delle autorità e la dichiarazione di inizio ufficiale dei Giochi. Tra le autorità presenti: il presidente dell’Associazione mondiale delle Federazioni riconosciute dal Cio Raffaele Chiulli, il capo della segreteria politica della Presidenza della Regione Emilia Romagna Giammaria Manghi, l’assessore regionale Andrea Corsini, i sindaci delle 7 città coinvolte guidati da Massimo Medri, primo cittadino di Cervia e il presidente internazionale di CSIT, Bruno Molea, romagnolo ma anche primo presidente italiano in oltre 110 anni di storia della Confederazione. Sarà lui, Molea, a pronunciare la declaration ufficiale di inizio Giochi che sarà anticipato dal giuramento dell’atleta.

A seguire e durante, lo spettacolo di cultura italiana regalata alla città e che prevede: l’esibizione canora di Maurizio Tassani, la coreografia delle majorette New Lady Spartanes, lo spettacolo tradizionale degli sbandieratori di Terra del Sole, e quello acrobatico degli atleti della Team Gym. A 4 mesi dall’alluvione che ha messo in ginocchio la Romagna, poi, non mancherà ovviamente l’omaggio a questa terra che, nonostante le ferite, accoglie a braccia aperte le oltre 5mila persone provenienti da tutto il mondo: sul palco, quindi, salirà il direttore generale dei Vigili del Fuoco della Regione, Francesco Notaro, a cui CSIT e AiCS tributeranno l’omaggio dedicato a volontari e pompieri che sono stati impegnati in prima fila nel corso della terribile emergenza ambientale.

LE GARE, LA MAPPA DI TUTTA LA ROMAGNA

In tutto, i 4mila atleti e gli oltre 1.000 tra tecnici, arbitri e volontari, saranno impegnati in 32 discipline sportive, tra cui 22 campionati ufficiali internazionali CSIT (dall’atletica al beach volley, dal wrestling alla danza, dagli scacchi al nuoto), 4 campionati partner CSIT (dal football americano al pattinaggio artistico), e 6 eventi dimostrativi (dal waterbasket al tavball). A questo, si aggiunge il Festival europeo di Mamanet, che si giocherà a Cervia, e che prevede l’accoglienza di oltre 100 mamme e donne adulte provenienti da tutta Europa e impegnate nello sport (il cachibol al femminile) pensato per promuovere la rete sociale tra donne over 30.

Nel dettaglio: a Cervia, giocano circa 950 atleti (Mamanet, Calcio e Calcio a 5, Scacchi, parasport riservati agli atleti trapiantati e dializzati di Aned Sport, e sport per over 55, dal walking football al basket); a Riccione oltre 1.100 (nuoto, volley, judo, bocce petanque); a Forlì circa 1.200 (danza sportiva, atletica leggera, dodgeball e pole sport); a Misano Adriatico circa 120 atleti saranno impegnati nelle gare di pattinaggio artistico; a Cesena e Cesenatico oltre 600 (basket a Cesena; beach volley, tennis, karate, hand to hand combat, wrestling e beach wrestling, tennis tavolo, padel a Cesenatico); a Ravenna in oltre 120 si incontreranno sui campi di football americano. Saranno impegnati per lo più tra Cervia e Riccione gli atleti di ANED Sport, l’Associazione nazionale emodializzati: i loro atleti, dializzati o trapiantati, si confronteranno sui campi di basket, nuoto, calcio, atletica, petanque, tennis tavolo, e ciclismo con una speciale crono che si terrà all’ex campo di atletica di Cervia.  E’ rivolto all’inclusione anche il corso di formazione sul linguaggio inclusivo nel giornalismo sportivo alla presenza del diversity editor della Stampa di Torino, Pasquale Quaranta, che si terrà domani mattina mercoledì 6 settembre dalle 9.30 al centro congressi di Milano Marittima.

 

EVENTO INCLUSIVO E “PLASTIC FREE”

Inclusivi, ma anche green. I Giochi mondiali amatoriali 2023 metteranno al centro dell’attenzione anche il rispetto ambientale. Si tratterà infatti della prima edizione veramente green, destinata non solo a produrre il minor impatto ambientale possibile ma anche a divenire formazione costante al rispetto della natura. Per questo, il kit gara per i partecipanti prevede gadget plastic free, tra cui  una borraccia  che potrà essere riempita sui campi sportivi anche grazie alla presenza dell’autocisterna itinerante di Romagna Acque. Ancora: i luoghi frequentati dagli atleti partecipanti saranno dotati di contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti e saranno promosse gare a premi di raccolta rifiuti (le Rifiuthlon® di AiCS) e la mobilità sostenibile. Per chi sarà alloggiato entro un chilometro dal campo sportivo o dalla palestra dove si terranno le gare non sarà previsto il trasporto, ma proposta la passeggiata a piedi; per tutti gli altri, i trasporti saranno garantiti da navette e autobus che viaggeranno a riempimento degli spazi – pur limitando al massimo i tempi di attesa degli atleti.

Proprio perché organizzati per ridurre al minimo il consumo di plastica, i World Sports Games supportati dalla Regione Emilia Romagna si fregiano del logo regionale Plastic-FreER. Non solo: con il supporto dei Battistini Vivai, AiCS e il comitato organizzatore regaleranno a ogni città coinvolta un albero a ricordo del passaggio dei World Sports Games come impatto positivo sul territorio e come seme di pace.

Il rispetto del territorio sarà legato a doppio filo alla promozione del territorio stesso: non a caso, la mascotte ufficiale dei Giochi è Elio, nome emblematico assegnato al fenicottero rosa, simbolo delle Saline di Cervia, che per i WSG vestirà la t-shirt degli atleti CSIT.

 

EVENTO SICURO: LO SPORT COME PRESIDIO SANITARIO

Lo spostamento di una mole così imponente di persone ha spinto il comitato organizzatore guidato da AiCS a redigere, in accordo con la centrale del 118 dell’Ausl Romagna, un dettagliato piano sanitario della manifestazione. Per ognuno degli impianti sportivi e delle zone di assembramento, valutato l’indice di pericolosità dell’evento sportivo, sono state organizzate pattuglie sanitarie, con presidi di sicurezza che, a seconda dell’evento, prevedano a bordo campo il medico, o il personale paramedico o l’ambulanza. Il piano è stato quindi redatto in coordinamento con l’Azienda unica sanitaria di Romagna e in collaborazione con le associazioni cittadine di supporto parasanitario, tra cui la Croce Rossa, il Sorriso di Cesena Onlus, la Croce Italia Santarcangelo, la Croce Azzurra di Riccione. La centrale del 118 dell’Ausl Romagna, guidata da Maurizio Menarini, a capo del team di tecnici al lavoro con AiCS per la migliore organizzazione sul territorio, utilizzerà lo stesso piano come mappatura di ulteriore presidio di sicurezza delle sette città interessate, nel corso di tutti gli CSIT World Sports Games.