“Sarà un vero onore per me condividere il palcoscenico con un mostro sacro della musica italiana del calibro di Andrea Mingardi”. Così Raffaello Bellavista, pianista e baritono, anticipa le sue emozioni per l’esibizione di venerdì 26 agosto nell’ambito del Festival “I suoni e le parole” di Brisighella di cui è direttore artistico.

In quel “simposio informale tra le pietre di Luna” andrà in scena una featuring intrigante e bizzarra, in geometrica sintonia con la filosofia eversiva di Raffaello Bellavista, voce emergente della musica europea ma anche temerario sperimentatore di generi nuovi e di orizzonti artistici mai esplorati.

Nella “sua” Brisighella, Raffaello – deragliando ancora una volta dagli abituali canovacci – regalerà al pubblico qualcosa di inedito: “Durante la serata – spiega l’artista brisighellese – renderemo omaggio ad un grande capolavoro di Mingardi, ’Sogno’, ed interpreteremo, sempre in duetto, anche ‘Caruso’ che Andrea cantò anche con Lucio Dalla. La particolarità consiste nella mia esibizione in chiave lirica, dunque qualcosa di inedito per il repertorio di Andrea”.

Nel suggestivo Anfiteatro Spada di Brisighella, dunque, si attende una serata speciale, che avrà ovviamente il suo epicentro nella presenza di Andrea Mingardi che, oltre a presentare il suo libro “Professione cantante”, regalerà un medley della sua ricca produzione musicale. Andrea Mingardi, infatti, è stato un anticipatore del rock and roll, precursore del Rhythm & Blues italiano, poi del rock demenziale; in seguito interprete e autore di grandi canzoni per Mina e altri mostri sacri: “Un punto di riferimento della canzone d’autore italiana – spiega Raffaello Bellavista – un artista che ha segnato il panorama musicale italiano e non solo”. Nello spazio arte estemporaneo allestimento con opere luminose in mosaico dello studio UNICA.

Esposizione di ritratti e di opere pittoriche dell’artista Paolo Tambini. Data la struttura dell’Anfiteatro è fortemente consigliata la prenotazione (Info 0546-81166 – 3779887578).