L’Amministrazione comunale di Conselice ha predisposto un piano per ottimizzare il deflusso delle acque del centro abitato, in collaborazione con il Consorzio di bonifica della Romagna occidentale, Hera e Atersir.

Il piano comprende il ripristino e l’ampliamento dei laghetti del bosco urbano di Conselice, gestiti dal Comune di Conselice, che fungono da volume di espansione al canale diversivo in valle gestito dal Consorzio di bonifica, recapito degli scaricatori della rete fognaria urbana gestita da Hera.
L’espansione di questi laghetti, su un’area di circa 3 ettari (area di proprietà di Asp Bassa Romagna da acquisire da parte del Comune), permetterebbe di avere un volume aggiuntivo per ricevere le acque scolmate direttamente dalla rete fognaria tramite l’attivazione di un sifone, qualora i livelli nel diversivo in valle non permettano il completo scarico della rete fognaria in sovraccarico.

Assieme con l’ampliamento di questi laghetti, si propone la realizzazione di altre due minori vasche interrate (di volume complessivo di circa 500 mc) destinate alla laminazione di acque scolmate diluite provenienti dalla rete fognaria mista, collocate in punti particolarmente critici del sistema.

Infine, per poter sgravare le reti fognarie urbane dalle acque meteoriche provenienti dal bacino extraurbano, si propone una maggiore funzionalità dell’idrovora posta in via Frattina, di proprietà del Comune, con un’opera che prevede il potenziamento delle pompe esistenti e il miglioramento dell’opera di presa con installazione di paratoie motorizzate e a tenuta stagna con sensori di livello.

È in fase di composizione il quadro economico relativo agli interventi, che necessiteranno di appositi finanziamenti ancora da individuare.

«Il piano proposto costituisce un’efficace iniziativa per la mitigazione del rischio di allagamenti in area urbana in occasione di eventi temporaleschi particolarmente intensi – sottolinea la sindaca Paola Pula -; tuttavia, non può essere considerato come soluzione risolutiva a fenomeni analoghi a quelli eccezionali del maggio 2023 legati a dinamiche più estese».

Nel piano è inoltre evidenziata la necessità di approfondire l’eventuale spostamento della centrale di pompaggio dell’acqua potabile, sita in prossimità dello scolo Zaniolo, in via Guglielma, che fornisce acqua a tutto il territorio comunale, che è stata più volte allagata in particolar modo nell’ultima alluvione provocando la mancata erogazione di acqua su tutto il territorio comunale per diversi giorni.

«Insistiamo con Atersir e il gestore delle reti Hera affinché sia approntato questo studio per la centrale, per risolvere in maniera definitiva una criticità che il gestore assicura aver risolto intervenendo sull’attuale impianto – rimarca la sindaca -. Stante la particolare morfologia del nostro territorio, chiediamo inoltre uno studio di approfondimento da parte della struttura tecnica regionale e commissariale per opere e interventi di messa in sicurezza del centro urbano e produttivo e in generale di protezione dal reticolo primario e secondario».

Il piano è stato presentato al Consiglio comunale di Conselice nella seduta del 27 febbraio 2024 ed è stato trasmesso alla struttura commissariale, alla Regione Emilia-Romagna e a tutti gli enti interessati, affinché le azioni in esso indicate siano considerate nei piani speciali che saranno definiti nei prossimi anni in merito alla regimentazione de deflusso delle acque.