Protagonista ancora l’alluvione sui banchi del Consiglio comunale, riunitosi giovedì 27 luglio. Diversi sono infatti i provvedimenti assunti, per far fronte alle problematiche ancora in corso.

Anzitutto, a voti unanimi, è stata istituita una commissione temporanea di informazione, conoscenza e condivisione delle attività relative al post-alluvionenel Comune di Conselice: la commissione, che si riunirà una volta al mese, avrà il compito di effettuare una ricognizione periodica sulle richieste di ristoro da parte dei cittadini (Cas e Pac, oltre a futuri eventuali provvedimenti) e delle imprese, sull’utilizzo delle donazioni ricevute, sull’aumento dei bisogni sociali e sanitari e sulla situazione delle criticità abitative conseguenti agli eventi alluvionali; compito della commissione sarà anche monitorare i costi che il Comune sta sostenendo, quelli che prevede di sostenere e le priorità da attuare con sostenibilità di bilancio, nonché la progettazione e l’avanzamento delle opere di ripristino e messa in sicurezza del territorio.

Sempre con voto unanime, è stato approvato un ordine del giorno presentato dal gruppo consigliare «Oltre! Con Paola Pula», che contiene la richiesta di azzeramento del pagamento di bollette e avvisi di pagamento delle utenze. «Nelle settimane successive alle due alluvioni, i cittadini, le imprese e le attività commerciali colpite si sono trovati a dover utilizzare ingenti quantità di acqua per la pulizia degli spazi alluvionati e di luce e gas per favorire l’asciugatura delle stanze con ventilatori, deumidificatori o il ricorso al riscaldamento domestico – si legge nell’ordine del giorno -. L’azzeramento del pagamento delle bollette e avvisi di pagamento sarebbe una misura di ristoro tangibile e immediato per gli individui colpiti e le imprese danneggiate; la sospensione ad oggi deliberata da Arera e successivamente dalle autorità nazionali competenti non farà altro che aggravare i bilanci familiari o degli operatori economici alla conclusione del periodo di sospensione».

Il Consiglio comunale chiede quindi al Governo, alle agenzie, nazionale e regionale competenti per i servizi idrici, reti luce e gas e rifiuti (Arera e Atersir) e al commissario alla ricostruzione «di intervenire con urgenza per annullare e ristorare i costi dovuti ai consumi straordinari di acqua, luce e gas delle utenze domestiche e commerciali del territorio del Comune di Conselice, consumati per le operazioni di ripristino post alluvioni del 2-3 maggio e del 16-17 maggio 2023 e di valutare una rimodulazione della Tari per non gravare sulle famiglie e imprese costrette ad abbandonare le proprie abitazioni e interrompere le proprie attività».

Sempre su proposta del gruppo consigliare «Oltre! Con Paola Pula», è stato votato all’unanimità un Odg dedicato alla pulizia e alla tutela dell’officiosità idraulica degli alvei fluviali, che tra le altre cose impegna la sindaca e la giunta a far sì che la pulizia dell’alveo costituisca un lavoro pubblico soggetto a programmazione ordinaria e non più straordinaria, in accordo con gli enti sovraordinati e con gli altri Comuni che condividono lo stesso alveo e a proporre la costituzione di un «contratto di fiume» come strumento di regolazione degli impegni reciproci che gli enti locali e sovraordinati sono tenuti a prendere per garantire l’efficacia degli interventi.

Nella seduta si è inoltre deliberato con i voti favorevoli del gruppo di maggioranza il riconoscimento dei debiti fuori bilancio relativi alle spese effettuate in somma urgenza per la gestione dell’emergenza a favore della popolazione e per il ripristino in urgenza del patrimonio pubblico. L’ammontare complessivo del debito accumulato per le due alluvioni che hanno coinvolto il territorio comunale è di 376mila euro.