Il primo concerto avverrà il 18 marzo in occasione della Giornata Nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle Vittime innocenti delle mafie.

Si tratta di una ricorrenza che Erconcerti ha sempre celebrato insieme alle Istituzioni e che quest’anno viene organizzata insieme alla Polizia di Stato e alla Questura di Ravenna

Per l’occasione si esibirà la Banda Musicale della Polizia di Stato, composta da oltre 70 elementi e diretta dal Maestro Roberto Granata in un repertorio molto vario, brillante ed eclettico.

Il 24 marzo invece avrà luogo il tradizionale Concerto di Pasqua che quest’anno sarà veramente monumentale con la Young Musicians European Orchestra e il Coro della Cattedrale di Siena Guido Chigi Saracini.

Ai complessi italiani si aggiungerà anche Il Coro di Kiev, che ha ottenuto uno speciale permesso dal Governo Ucraino per lasciare espatriare temporaneamente i coristi soggetti all’obbligo di leva.

Ravenna ritroverà quindi molti dei cantori che nel 2022 avevano passato in città alcuni mesi dopo lo scoppio della guerra. Come si ricorderà, in quell’occasione alcune decine di coristi con le loro famiglie furono ospitati in una struttura della Diocesi e si esibirono in moltissimi concerti a Ravenna e in Romagna, per fare poi ritorno in Patria alla fine della etate.

Quest’anno il programma del Concerto di Pasqua prevede la “Petite Messe Solennelle” di Rossini, una pagina scritta dal grande Gioachino nel 1863 ma poi orchestrata solo pochi mesi prima della morte nel 1868.

Si tratta di una composizione molto imponente che al Teatro Alighieri sarà eseguita da oltre 130 musicisti in una coproduzione con l’Accademia Chigiana; dopo la “prima” al Duomo di Siena il 23 marzo il concerto arriverà a Ravenna e verrà poi ripetuto nell’Abbazia di San Mercuriale a Forlì il 25 marzo.

Il Cast vocale sarà composto dal soprano Irene Celle, dal mezzosoprano Annalisa Stroppa, dal tenore Stefano Colucci e dal basso Massimo dal Checco sotto la direzione del Maestro Paolo Olmi.

“Con il Concerto di Pasqua – dice la Presidente di Emilia Romagna Concerti Silvana Lugaresi – si conclude una edizione di Capire la Musica molto soddisfacente: abbiamo ritrovato il nostro pubblico degli anni pre-covid e abbiamo incrementato molto le presenze attraverso nuovi contatti con gli enti del tempo libero, associazioni, scuole e Cral aziendali. Inoltre, abbiamo cooptato nello staff alcuni giovani molto dinamici che stanno coinvolgendo tanti loro coetanei ai nostri Concerti”.