Più di 400 studenti di 21 classi di 4° e 5° hanno partecipato a “Business to Student”, l’iniziativa che fa parte del progetto CNA@School, inserita tra gli appuntamenti del Festival della Cultura Tecnica organizzato dalla Provincia di Ravenna, ha visto la partecipazione di Matteo Leoni, Presidente CNA Ravenna, Omar Montanari, Presidente di CNA Industria Ravenna e Andrea Dalmonte, Presidente CNA Produzione Ravenna e dei dirigenti scolastici Gabriella Gardini, Dirigente I.T.I.P. “L. Bucci” Faenza, ed Electra Stamboulis, Dirigente Polo Tecnico Professionale Lugo.  L’iniziativa è stata un’occasione diconfronto transgenerazionale sulla cultura del lavoro, in cui sono state presentate in modo tangibile le opportunità offerte dallacultura tecnica per l’inserimento nel mondo professionale e le nuove competenze richieste dal tessuto imprenditoriale locale, pronto ad accogliere nuove risorse e a supportarle nel loro progetto di crescita. Tra gli argomenti affrontati, ampio spazio è stato dato al tema della formazione continua, che si realizza attraverso la piena ed efficace collaborazione della “filiera educativa” che comincia nellefamiglie e nelle scuole e prosegue nei percorsi post-diploma, nelle università e nelle imprese, che diventano, così, spazi di specializzazione e formazione di alto livello.

Particolarmente efficaci letestimonianze di imprenditori e giovani dipendenti, che hanno raccontato la loro esperienza di passaggio dalla scuola al mondo del lavoro, e i momenti diconfronto diretto tra imprenditori e ragazzi, condotti attraverso una serie di domande interattive. Tra i temi oggetto del sondaggio le principali attese dei ragazzi in riferimento al mondo del lavoro, i timori più diffusi in questo delicato passaggio dal mondo scolastico a quello professionale e le principali competenze ritenute indispensabili per lavorare in una PMI.

Da questo scambio sono emersirisultati interessanti:

il26% degli studenti reputa necessario, per lavorare in una PMI, saper lavorare in squadra, il20% di dover sviluppare capacità di adattamento, mentre il 21% di saper svolgere attività manuali. Gli studenti, inoltre, nellavoro del futuro cercano per il 45% uno stipendio gratificante, il 24% possibilità di fare carriera e solo l’11% un contratto stabile.

La cosa chereputano più difficile nel loro lavoro futuro è per il 31% far capire il loro valore, il24% rimanere nello stesso ruolo a lungo e il 18% di svolgere una mansione routinaria; il72% infatti è incuriosito da sperimentare lavori diversi in una stessa azienda.

CNA vuole contribuire ad avvicinare il sistema formativo al mondo economico ed imprenditoriale, consapevole che la sfida competitiva si giocherà sempre di più su talento e competenze. Investire sui giovani e sulla loro crescita individuale significa investire sul futuro del Paese”, sono le parole di Matteo Leoni, Presidente della CNA territoriale di Ravenna, tra i relatori dell’evento. “Il protocollo firmato da tutte le Associazioni del tavolo dell’imprenditoria di Ravenna con l’Ufficio Scolastico Regionale e la Provincia di Ravenna, va proprio in questa direzione, e come Associazione vogliamo dare il nostro contributo puntando suorientamento, diffusione della cultura tecnica, del lavoro e il valore di lavorare o creare una PMI locale”.

A conferma della validità di questo approccio, gli interventi dei dirigenti scolastici Gabriella Gardini, Dirigente I.T.I.P. “L. Bucci” Faenza, ed Electra Stamboulis, Dirigente Polo Tecnico Professionale Lugo, hanno presentato le collaborazioni già attive fra i propri istituti e le imprese del territorio, sottolineando l’importanza di mantenere un dialogo vivace e proattivo tra due realtà così significative nel percorso di formazione dei ragazzi, non solo come studenti e lavoratori, ma come persone.