L’assemblea dei soci del CILA CIICAI – il consorzio recentemente costituito dalla fusione del CIICAI di Ravenna e del CILA di Faenza, realtà leader nel settore della termoidraulica – sì è riunita nei giorni scorsi alla Campaza di Fosso Ghiaia per approvare il bilancio 2022.

Una riunione che si è inevitabilmente aperta con una riflessione sui drammatici esiti della recente alluvione. L’assemblea ha dedicato all’accaduto un toccante video-collage di immagini significative, per dare il senso dei danni ma anche della grande reazione delle nostre terre; e ha ricordato le diverse forme di aiuto messe in atto dal CILA CIICAI nei confronti di persone e imprese che hanno subito danni dall’alluvione (in termini, a seconda dei vari casi, di dilazioni di pagamento a interessi zero o di finanziamenti interamente coperti dal Consorzio).

Visto che la nuova realtà è operativa dal marzo 2023, l’assemblea di approvazione del bilancio è stata in realtà divisa in due parti: entrambe le precedenti aziende hanno infatti approvato, nel corso della serata, il loro ultimo bilancio nella precedente veste. Nel prossimo anno si approverà il primo bilancio del nuovo consorzio, quello relativo al 2023.

Entrambe le aziende hanno chiuso il 2022 con risultati positivi.

Il CILA ha registrato un valore della produzione di quasi 31 milioni di euro, contro i 22 milioni e 800 mila del 2021. Altrettanto performanti i dati del CIICAI, che registra un incremento di fatturato di oltre dieci milioni (41 e 700 mila contro 31 e 400 mila).

A livello di cifre, insomma, ci sono tutti i presupposti affinché la nuova realtà consortile sia partita nel migliore dei modi: anche se nel prossimo futuro – come ha ricordato il presidente Marco Rontini nella sua relazione – non sarà più garantito il notevole giro d’affari generato dalla fase più acuta del Superbonus, di cui il settore termoidraulico ha inevitabilmente goduto.

All’assemblea erano presenti diverse personalità del mondo associativo: fra gli altri, la presidente provinciale di Confartigianato, Emanuela Bacchilega; Davide Casadio di Legacoop Romagna; Roberto Belletti di CNA; Fabio Angelini di Confesercenti.