“Il nostro territorio si è sempre dimostrato attento alle esigenze delle famiglie che necessitano di servizi di supporto per l’ organizzazione dei tempi di vita e di lavoro, soprattutto nel periodo di sospensione delle attività educative e scolastiche per i figli più piccoli.

«I Centri Ricreativi Estivi Nidi e i Centri Ricreativi Estivi Materne – ha detto la consigliera del PD Stefania Beccari – vanno incontro ai bisogni dei genitori con servizi educativi rivolti ai bambini e alle bambine che già frequentano le scuole dell’infanzia e offrono occasioni di gioco e socializzazione ai più piccoli, in un ambiente curato e protetto.

La domanda per questa tipologia di servizio è in crescita. I dati riportati l’anno scorso hanno messo in evidenza la necessità di aggiornare i criteri di iscrizione. È dunque necessario adottare nuove strategie per ovviare alle criticità e rendere i servizi ricreativi estivi sempre più efficienti e rispondenti alle necessità familiari.»

In risposta l’assessora Molducci ha confermato che il Comune ha individuato 8 sedi per i CREN, per un totale di 820 turni quindicinali, soddisfacendo l’82% delle richieste. Sono invece 7 i CREM, per un totale di 850 turni quindicinali che soddisfano il 73% delle richieste. Quest’anno è stata attivata una sede CRE in più e si è rinnovato l’impegno da parte di soggetti privati accreditati nel fornire tali servizi. Ad oggi sono 68 i soggetti privati che hanno attivato centri ricreativi estivi, integrando in questo modo l’offerta del Comune.

Le famiglie con ISEE uguale o inferiore a 24.000 Euro, possono accedere al sostegno regionale nella misura massima di 300 Euro, con un massimo di 100 Euro a settimana per bambini fra i 3 e 13 anni e fino a 17 anni per ragazzi con disabilità certificata.

Quest’anno, inoltre, per garantire una maggiore e tempestiva informazione alle famiglie sulla pubblicazione dei bandi per accedere al servizio ricreativo estivo, sono stati anticipati i tempi delle iscrizioni, la pubblicazione del bando e la presentazione delle domande, con conseguente anticipazione della pubblicazione della graduatoria degli ammessi, delle sedi e dei punteggi. Ciò ha consentito alla famiglie di ricevere in anticipo, rispetto al passato, la comunicazione degli esiti.

È stato ricordato che, per la fascia di età 0-3, le famiglie possono continuare ad accedere ai contributi INPS per un rimborso delle rette pagate anche nei mesi estivi, mentre per la fascia d’età da 3 a 13 anni (estesi a 17 anni se in presenza di disabilità) sono previsti contributi regionali integrati da risorse provenienti dal ministero per la famiglia e le pari opportunità. Il Comune ha previsto una spesa per servizi CREN e CREM di 515.000 euro e la famiglia partecipa al costo del servizio attraverso una tariffa di frequenza quindicinale, definita in relazione al vigente sistema tariffario che disciplina anche i relativi sconti e gratuità.”