Nel corso di un servizio preventivo del territorio la pattuglia del NORM della Compagnia Carabinieri di Faenza si portava in Castel Bolognese presso la discoteca Le cupole, ove personale della sicurezza avvicinava i Carabinieri segnalando che probabilmente all’interno erano appena stati consumati dei furti. Mentre stavano entrando all’interno della sala da ballo l’attenzione dei due militari è stata catturata da due donne che contemporaneamente uscivano correndo in direzione del parcheggio.

L’atteggiamento delle due donne ha destato sospetto e gli operanti da quel momento non hanno mai perso di vista le due donne che entravano all’interno di una OPEL Corsa. I due Carabinieri si portavano prontamente verso l’autovettura in argomento ove il conducente, un uomo del 51, riferiva di non conoscere le due donne e che queste due si erano sedute in macchina senza la sua autorizzazione chiedendo un passaggio per Imola. Le due donne fermate dai Carabinieri assumevano subito un atteggiamento nervoso. Una volta scese dalla macchina una delle due, quella del 73, cercava di disfarsi di un portafogli di colore marrone buttandolo sotto l’autovettura sulla quale si trovavano.

Dal controllo del portafogli, tramite i documenti presenti all’interno, si riusciva a rintracciare la proprietaria dello stesso. Si procedeva alla perquisizione personale e veicolare e le due donne sono state trovate in possesso di un paio di cellulari e una carta bancomat e una postepay.

Le donne non riuscivano a fornire una giustificazione plausibile. Nel frattempo venivano individuati i rispettivi aventi diritto dei cellulari e titoli/effetti rinvenuti nel possesso delle due donne, proprietari che venivano invitati a presentare denuncia presso questo reparto. Sono state sentite le vittime di furto  e una delle donne ha ammesso che, mentre stava ballando e tenendo sempre d’occhio la borsa, notava due donne che ballavano lì vicino e all’improvviso la borsa è sparita.

Sentito il pm di turno, Dott. Barberini, le due donne sono state arrestate essendosi configurata la quasi flagranza di reato per furto aggravato continuato in concorso. Hanno trascorso la notte in cella e il giorno seguente hanno avuto il rito direttissimo. L’arresto è stato convalidato e il Gip, Dott.ssa Finzi, ha disposto il divieto di dimora in provincia di Ravenna per entrambe.