Nel 2023 debutterà una nuova social card, chiamata Carta risparmio spesa. Uno strumento che viene introdotto dalla legge di Bilancio 2023 e si rivolge alle famiglie meno abbienti, alle quali verranno corrisposti dei buoni spesa da utilizzare esclusivamente presso i negozi autorizzati e su un elenco limitato di prodotti.

La Carta risparmio spesa non sarà gestita dall’Inps (anche se la domanda va presentata a Poste italiane): come si legge nel comunicato di Palazzo Chigi con cui viene data notizia dell’approvazione della legge di Bilancio 2023, infatti, tale strumento sarà di competenza dei Comuni.

Non si sa però se la nuova social card andrà a sostituire la suddetta Carta acquisti oppure se i due strumenti viaggeranno parallelamente, in quanto per ulteriori informazioni bisognerà attendere la pubblicazione del testo della manovra.

A chi spetta la Carta risparmio spesa

Tale carta sarà destinata ai redditi bassi: tenendo conto dell’Isee, ne potranno fare richiesta coloro che hanno un indicatore in corso di validità inferiore a 15 mila euro.

Come funziona la Carta risparmio spesa

La gestione della Carta risparmio spesa sarà di competenza comunale. Il governo, quindi, anticipa quanto verrà fatto con il reddito di cittadinanza nel 2024, quando la misura dovrebbe essere sostituita da un reddito di sussistenza di competenza comunale, in quanto si ritiene che il Comune sia più adatto a effettuare una valutazione dei bisogni delle famiglie presenti sul territorio.

Nel dettaglio, la carta verrà ricaricata periodicamente di un certo importo, ma i soldi potranno essere spesi solamente per alcuni beni di prima necessità.

E anche per la Carta risparmio spesa è previsto un ulteriore vantaggio: i possessori potranno godere di un ulteriore sconto (del 5%) su un paniere di prodotti alimentari selezionati. Lo sconto, però, sarà solamente presso i punti vendita che aderiscono all’iniziativa, e verrà riconosciuto esclusivamente per gli acquisti effettuati con la carta. Non sarà applicabile, però, all’acquisto di medicinali.

Di che importi si parla?

Se dovesse essere utilizzato il modello Carta acquisti, l’importo della Carta risparmio spesa dovrebbe essere di 80 euro ogni bimestre, quindi 40 euro mensili. (Money.it)