Prendono il via gli interventi straordinari voluti dalla Camera di commercio di Ravenna per la formazione, il lavoro e per la prevenzione delle crisi d’impresa, ai quali . Bandi, quelli dell’Ente di Viale Farini, volti, in particolare, a far crescere, nell’attuale crisi economica generata dalla pandemia ed aggravata a causa delle tensioni internazionali, da un lato le competenze dei giovani in linea con le richieste delle imprese e, dall’altro, a supportare gli imprenditori in difficoltà nella proposizione ai creditori (banche, fisco, altre imprese) di accordi di ristrutturazione dei debiti con piani di rientro formulati sulla base delle reali possibilità per la restituzione almeno di una parte del dovuto.

“Il lavoro è strumento di progresso e di affermazione delle persone”. Così Giorgio Guberti, commissario straordinario della Camera di commercio di Ravenna, che ha aggiunto: “Forti investimenti in formazione sono indispensabili per favorire un’occupazione di qualità; una società ad alta intensità di conoscenza è più resiliente e più capace di affrontare i mutamenti. La pandemia – ha proseguito Guberti – ha indebolito larghe fasce sociali e la situazione debitoria si è allargata e inasprita. Nostro dovere, come Istituzione, è di aiutare attività economiche in bilico e recuperabili al circuito del mercato perché ristrutturare i debiti non solo è un’operazione di ripristino della fiducia economica ma è anche un aiuto concreto ai singoli, ai piccoli imprenditori, per i quali il destino personale e la realtà economica spesso sono una cosa sola. Anche per questo proseguiremo sulla strada della collaborazione con le associazioni di categoria, al fine di diffondere il più possibile tra le imprese la conoscenza di tali importanti opportunità”.
Grazie agli interventi della Camera di commercio, oltre 100.000 euro le risorse stanziate dall’Ente di Viale Farini per questi primi bandi, le imprese ravennati potranno, dunque, ottenere un contributo a fondo perduto fino a un massimo di 2.500,00 euro per le seguenti finalità:
⦁ “Bando Formazione e Lavoro”, i cui termini per la presentazione delle domande sono previsti dalle ore 12.00 del 20 luglio 2022 e fino alle ore 12.00 del 30 settembre 2022, volto a finanziare azioni di informazione/formazione in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro anche con riferimento alle indicazioni post emergenza, partecipazione a career fair finalizzati ad attività di recruiting nonché ricerca di personale per l’assunzione diretta, percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PTCO), stage curriculari, tirocini e apprendistato finalizzati all’avvicinamento dei giovani al mondo del lavoro;
⦁ “Bando per la prevenzione della crisi d’impresa”, i cui termini per la presentazione delle domande sono previsti a partire dalle ore 10.00 del 20 luglio 2022 e fino alle ore 12.00 del 14 ottobre 2022, volto a diffondere la conoscenza di tutti gli strumenti giuridici, finanziari ed economici idonei a prevenire lo stato di crisi, d’insolvenza e di liquidazione delle imprese anche in relazione alla prevista entrata in vigore della riforma del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza.

“Dobbiamo diventare – ha concluso Guberti – sempre più attrattivi verso le imprese, migliorando ambiente operativo e infrastrutture, e più attraenti verso le persone, in particolare giovani e donne, con formazione e percorsi professionali adeguati utilizzando al meglio le risorse locali. Ravenna, grazie al pragmatismo che da sempre caratterizza le proprie relazioni istituzionali, può rappresentare un laboratorio in grado di fare da apripista anche a livello nazionale”.

Beneficiarie dei contributi sono le micro, piccole e medie imprese attive, che abbiano la sede legale e/o unità locali interessate dagli investimenti nella provincia di Ravenna e che siano in regola con le normative sulla salute e sicurezza sul lavoro e con il pagamento del diritto annuale. Per maggiori informazioni: Ufficio Promozione della Camera di commercio (e-mail bandiripartenza@ra.camcom.it), che, alla luce del gran numero di richieste attese, invita le imprese anche a consultare con attenzione il sito www.ra.camcom.gov.it.