Cresce l’impegno degli oltre settanta volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri (ANC) a fianco del Comune e delle Forze dell’ordine di Ravenna svolgendo servizi in ambito territorio comunale con prevalenza nel centro storico, nei parchi e nelle aree periferiche più degradate. Attualmente l’azione dei volontari si è estesa nelle ore serali e notturne ai Lidi Ravennati per svolgere azioni di deterrenza ad atteggiamenti lesivi delle norme di pubblica sicurezza, ad abuso di alcool e altre sostanze illecite e svolgendo, nello stesso tempo, azione di informazione, educazione e prevenzione presso i giovani frequentatori dei locali di intrattenimento e svago. Il Nucleo ANC non fornisce servizi per conto di privati.

Grazie all’esperienza acquisita nel corso dei sette anni successivi alla costituzione del Nucleo ANC, i volontari hanno operato contemporaneamente e continuativamente su più settori con rafforzato spirito di corpo, modellandosi sia agli schemi istituzionali di vita sociale sia agli eventi straordinari di natura pandemica, ambientale e geopolitica che hanno profondamente turbato, in questi ultimi anni, la nostra comunità.

In forza, quindi, dell’esperienza e professionalità acquisite, delle capacità organizzative e di coordinamento da parte della Presidenza e del Direttivo del Nucleo ANC, sono state affinate le linee guida per affrontare un difficile 2022-2023 su un modello di sicurezza partecipata, oltre che integrata, per una riduzione e prevenzione dei fenomeni di illegalità ed inciviltà diffusa, assicurando una presenza attiva sul territorio in funzione aggiuntiva a quella delle forze di polizia.

Nei suoi sette anni di attività, in Nucleo ANC non ha mai cessato di operare presso le scuole, anche in condizioni meteorologhe a volte proibitive, consentendo ai ragazzi di muoversi in sicurezza sia in entrata che in uscita nel rispetto delle norme anti-Covid.

L’autorevolezza e i colori della divisa che richiama i simboli dell’Arma dei Carabinieri, ha sicuramente rinforzato nel Volontario l’attività di contrasto ad atti di bullismo, spaccio di sostanze illecite, di molestie e/o attenzioni morbose.

Fra le attività socialmente rilevanti che costituiscono un “plusvalore” che i volontari ANC immettono nella società, si cita la collaborazione con il Tribunale per i Minorenni di Bologna per il “reinserimento” dei giovani ammessi alla sospensione del procedimento e a Noi affidati in un percorso di riparazione e concorso in “lavori di pubblica utilità”.

Le oltre diciassettemila ore di servizio prestate nel corso di quest’ultimo anno di attività e la  rete capillare di vicinanza e solidarietà con il cittadino e le pubbliche istituzioni, configurano un Volontariato generosamente disponibile ed in grado di mettersi in gioco per iniziative di grande respiro quali grandi eventi, manifestazioni pubbliche, emergenze: limitando le citazioni alla recente e devastate calamità meteorologica che ha colpito la nostra Regione che ha visto il Volontario ANC a fianco della Polizia Locale nell’opera di assistenza alle popolazioni colpite.

Binomio cultura-sicurezza urbana: la cultura come espressione di sicurezza integrata costituisce uno strumento di consolidamento delle attività di dialogo, ascolto e integrazione con i cittadini.

In questo ambito sono state promosse attività didattiche presso Istituti scolastici sia per avvicinare le giovani generazioni alle istituzioni preposte al governo della sicurezza urbana, sia per stimolare i ragazzi a prendere coscienza dell’aggravarsi delle problematiche sociali e familiari provocate da fenomeni di cyber-bullismo e video compromettenti.

Sempre in questo ambito sono state decisamente intensificate le attività di formazione con incontri culturali sul patrimonio artistico di Ravenna per meglio orientare cittadini e turisti a valorizzarne gli otto monumenti patrimonio dell’umanità.

L’attività sul territorio: Fitta azione di prevenzione

Nei grafici riportati nell’allegata relazione, relativi all’intero periodo cui si riferisce la relazione (1°giugno 2022 – 31 maggio 2023), le oltre 17 mila ore di attività fanno chiaramente emergere la rilevanza, con un notevole incremento delle attività rispetto agli anni scorsi.

Oltre 300 segnalazioni agli organi competenti di situazioni / fatti meritevoli di approfondimenti operativi propri degli organi di Polizia Giudiziaria: presunto spaccio di sostanze stupefacenti, tentatavi di truffa, raccolta illegale di fondi,  soggetti o veicoli in atteggiamento “sospetto”, rinvenimento di una quarantina di autoveicoli non coperti d’assicurazione, in sosta in luoghi pubblici, ben 73 casi di vandalismi a beni pubblici e sversamenti di immondizie fuori dai luoghi preposti, cornicioni pericolanti, buche stradali, criticità nei pressi delle scuole e mercato ed inoltre, grazie alla pronta azione  dei volontari in nove circostanze è stato possibile dissuadere i litiganti da azioni reciproche lesive.

Va sottolineato che di quelle dodicimila persone che si sono rivolte ai volontari, ben quasi tremila erano riferibili a persone che avevano esigenza di dialogare, di parlare con qualcuno che li ascoltasse. C’è veramente tanta solitudine, oggi. E poi duemila interventi per il decoro urbano, 500 per l’uso irregolare dei monopattini, duemila inviti a condurre la bici a mano in centro e poi migliaia di informazioni ai turisti e tanto, tanto altro.

Per ultimo, ieri sera nella zona Speyer uno dei tre componenti la pattuglia di Volontari ANC comandati di servizio di osservazione, ascolto e segnalazione nella zona dei giardini Speyer è stato aggradito da un extracomunitario. IL volontario aggredito è ricorso alle cure del pronto soccorso per dolore zigomo e mascella sinistra a seguito del pugno ricevuto dall’o straniero. Procede la Polizia Locale, prontamente intervenuta sul posto.