“E’ di questa mattina l’intervista che il Sindaco Massimo Isola ha rilasciato ad un quotidiano locale.

Tra le varie considerazioni espresse, due in particolare meritano di essere commentate.

La prima è relativa alla domanda “Amministrazione comunale e Regione possono fare di più” il Sindaco ha risposto: “No. Gli enti locali sono arrivati fino a qui, ed è stato un lavoro straordinario”.

La seconda riguarda invece il sistema fognario ed il ruolo di Hera Spa, a domanda “In vista dell’autunno quali sono le prospettive?”, la risposta è stata:  “Abbiamo due grandi priorità: il sistema fognario sul quale abbiamo lavorato affinché ci fosse una proposta da parte di Hera, che ha dimostrato un’attenzione forte. All’inizio di settembre avremo alcune proposte operative per rafforzare e ricostruire il sistema fognario”.

Fino ad oggi come coordinamento comunale faentino di Fratelli d’Italia abbiamo tenuto un atteggiamento di massima collaborazione, abbiamo cercato con i limiti del nostro ruolo di dare spunti e veicolare domande, abbiamo cercato di restare ai margini della polemica, e proprio in questo spirito di collaborazione abbiamo assecondato richieste legittime avanzate dall’Amministrazione agli organi centrali, con voti unanimi ad interventi consiliari.

Credo però che a tutto ci sia un limite.

Questa Amministrazione in ogni occasione ha ribadito l’assoluta indefettibilità del proprio operato, nonostante le numerose proteste dei cittadini colpiti dall’alluvione, le evidenti mancanze in fase emergenziale, i ritardi organizzativi, le responsabilità pregresse legate ad enormi deficit di prevenzione, non ha mai messo in discussione il proprio operato.
Non sta tenendo in alcuna considerazione le proteste di intere aree della città ed ha accelerato esclusivamente sulla ripresa della raccolta porta a porta pur in assenza delle minime garanzie di base per un efficiente gestione del servizio, la situazione di aree come l’Orto Bertoni o via Lapi e diverse traverse, solo per citarne alcune, con famiglie senza “bidoncini” perché perduti nell’alluvione, cumuli di sfalci non ritirati, mancanza di punti di raccolta per gli olii usati anche se segnalati sull’App il rifiutologo, mancati ritiri programmati, sono solo alcune delle decine di segnalazioni che ogni giorno ci arrivano.

Oggi il Sindaco dichiara che “non si poteva fare di più”, lo fa in modo perentorio ed assoluto, dichiara “forte” l’attenzione dimostrata da parte di Hera Spa, e aggiunge che spera entro settembre di avere alcune proposte operative per rafforzare e ricostruire il sistema fognario.

Che il sistema fognario faentino avesse enormi problemi è noto da tempo immemore, gli allagamenti fognari del 2014, i nuovi allagamenti del 2019 conseguenza di numerose saracinesce fuori uso, l’impossibilità nel 2020 per l’Agenzia Provinciale di Protezione Civile di portare a termine una mappatura dettagliata degli scarichi a fiume per mancanza di “visibilità e accesso arginale”, la scoperta in seguito all’alluvione del 2023 di interi impianti fognari sconosciuti  e non mappati, oggi si dichiara che tutto ciò che si poteva fare è stato fatto e che l’impegno di Hera è stato forte. E’ questo il forte impegno di Hera Spa? E’ questa la capacità di prevenzione di questa amministrazione che non poteva fare di più?

Nel Consiglio Comunale dello scorso 12 luglio il Sindaco si è impegnato a fare due cose: la prima è intervenire formalmente su Hera Spa, attraverso il patto di sindacato dei soci pubblici, per avere risposte sui consumi di acqua legati all’alluvione; la seconda prendere una decisione sul come destinare la parte non vincolata dei fondi raccolti con le donazioni pubbliche, avendo come guida l’obiettivo di aiutare le famiglie alluvionate e bisognose.
Due cose semplici che non necessitano di interventi governativi, a distanza di 44 giorni Isola ha trovato il tempo per rilasciare interviste a stampa e televisioni, ma non ha trovato il tempo per mantenere gli impegni presi nel massimo contesto istituzionale della città, o se l’ha fatto si è dimenticato di comunicarcelo.
Per questo sono costretto ad interrogare nuovamente Sindaco e Giunta con questi due primi documenti.

Che i lavori in somma urgenza sarebbero stati integralmente (e velocemente) ristorati dal Governo il Sindaco lo sapeva e lo ha dichiarato pubblicamente nella stessa seduta del Consiglio Comunale del 12 luglio, il Commissario Figliuolo aveva rassicurato gli enti locali in questo senso e oggi i provvedimenti e i fondi ci sono e verranno accreditati, ciò nonostante Isola e company hanno proseguito nella propria battaglia politica.
Oggi il tema sono i cittadini, il Governo deve intervenire e deve farlo velocemente, ma le Amministrazioni Comunali e soprattutto l’Amministrazione Comunale Manfreda devono da un lato ammettere le proprie responsabilità, smetterla di fare del social networkging pro domo loro a fini propagandistici, e concentrarsi sui propri impegni e doveri istituzionali. Cosa che non è stata fatta se non altro in maniera adeguata”.

 

Stefano Bertozzi
Capogruppo Fratelli d’Italia Faenza