I giallorossi si impongono a Padova ad una Virtus incerottata (assente Molinaro, al quale si aggiunge Scanzi all’ultimo minuto) per 93-76.
Una partita che passerà agli annali per il fatto che tutto il secondo tempo è stato arbitrato (molto bene) da un solo arbitro, la signora Emanuela Tommasi, poiché il suo collega si è dovuto fermare per un serio problema muscolare. Complimenti davvero sentiti per come l’arbitraggio è stato condotto brillantemente in porto.
La partita.
Al palasport di Rubano De Nicolao deve dare spazio al giovane Jus che parte in quintetto supportato da Bianconi, Ferrari  Cecchinato e Antelli.
Bernardi invece punta su Dron, Bedetti, Paolin, Nikolic e Onojaife. Apre i giochi Antelli  con una bomba dall’angolo sinistro dopo 40″. Dopo uno sfondamento in attacco fischiato ad Onojaife, segue un canestro in avvicinamento del Ferrari patavino e si va subito sul 4-0.
Paolin, e poi Dron, confezionano passaggi sotto canestro che portano due canestri di Onojaife per il 4-4 dopo 2′ 20″ ma poi lo stesso Ivan, nel tentativo di stoppare Antelli,  commette il suo 2° fallo dopo soli 2′ 39″.
Entra De Gregori. Ravenna sembra meno brillante rispetto ad una pimpante Virtus e fa fatica a carburare così  che  la bomba di Cecchinato a 5’48” dal termine del quarto, porta Padova sul 12-4 costringendo Bernardi a chiamare time out.  Le cose in casa giallorossa si sistemano  e l’OraSi’ comincia ad alzare i giri. Bedetti, con canestri di forza, e Nikolic riavvicinano Ravenna che passa davanti nel punteggio a 1’51” dalla fine del primo periodo con una tripla di Restelli. Il time out di De Nicolao sistema la difesa passando a zona e, con un tonico Bianconi e la tripla del giovane Marchet, si va al primo riposo sul 23 pari.
Nel 2° quarto debutta con la maglia dell’OraSi Panzini ma Padova riparte forte  grazie a Cecchinato ed Antelli sempre supportati da Bianconi. 35 a 30 dopo metà  periodo poi, dopo il +7 segnato da Jus su assist del folletto Antelli, Bernardi ferma il gioco con un time out ma la Virtus non molla e arriva a chiudere il 2° periodo sul +9 (47-38) suo massimo vantaggio nel match.
La terza frazione ribalta l’inerzia della partita: in poco più  di 1 minuto Ferrari, Nikolic e Restelli (tripla) confezionano un 0-7 che riporta i giallorossi a -2.
Riparte Cecchinato ma la difesa a zona chiamata da Bernardi mette in difficoltà i padroni di casa e dopo 4 minuti di gioco deĺla frazione le squadre sono di muovo appaiate.
Dopo 5’30” Ravenna, con una tripla di Restelli, si porta sul 55-59. La sensazione che l’intensità della difesa dei ravennati si stia elevando è  evidente e porta i giocatori di Bernardi a correre e segnare in campo aperto. Il +10 viene raggiunto da Paolin poi ancora il +12 di Ale Ferrari. Le bombe di Cecchinato, di un sorprendente Michet, e le scorribande di Antelli tengono in vita la Virtus ma il finale del 3° quarto racconta di un’OraSi che si sta impadronendo della partita: 63-70 con il parziale del periodo di 16-32!
L’ultima frazione vede i padroni di casa in difficoltà per il calo fisico dovuto alle scarse rotazione  e per la difesa a zona proposta dai ravennati. Bianconi e  Ferrari, gravati di 4 falli escono dal match. Restelli ruba dalla rimessa e in campo aperto riporta a +9 la sua squadra,  Bedetti  amplia +12 dopo 32’50” .Tap in di Ferrari +14. . Rientra Nikolic a 5′ dal termine: l’OraSi continua a mordere in difesa Ravenna e per Padova segnare è  impresa titanica. Jus riporta a -13 i suoi ma, a 3′ dal termine, Ravenna pare avere in mano il match. Onojaife  e Nikolic  non sbagliano i rispettivi liberi e il loro  4/4 complessivo,  unito al jumper di Ferrari e ad una stoppatona su Jus del centro ravennate chiudono definitivamente l’incontro. Si arriva per inerzia alla fine con l’ennesima tripla di Restelli ed  il canestro del giovane Laghi che mette la ciliegina su su questo poker che il Basket Ravenna serve sul tavolo del campionato.
Tra pochi giorni, altro giro di carte ma stavolta sul tavolo di Jesi che aspetta i giallorossi, in casa sua, nel posticipo di lunedì 11 alle 21.
Tabellino
Virtus Padova- OraSì Ravenna 76-93

PADOVA: Bianconi 16 (45 27), Antelli 15 (35 26), Marchet 9 (12 24), Cecchinato 17 (48 312), Ius 13 (67), Osellieri ne, Schiavon (01 da 3), Ferrari 6 (35), Padovani ne, Zanetti ne, Guevarra ne. All. De Nicolao.

RAVENNA: Laghi 2 (11), Ferrari 10 (55), Galletti, Restelli 18 (24 47), Onojaife 11 (45), Dron 1 (02 da 3), Guardigli ne, Bedetti 17 (66 12), Panzini (02 da 3), De Gregori 6 (36), Paolin 13 (56 05), Nikolic 17 (34 12). All. Bernardi.

Arbitri: Cassiano, Tommasi.

Note – Parziali: 23-23, 47-38, 63-70.

Tiri da due: Padova 2132, Ravenna 2836 Tiri da tre: Padova 930, Ravenna 618 Tiri liberi: Padova 711, Ravenna 1923