La sindaca Eleonora Proni e l’assessore Alfeo Zanelli hanno accolto in municipio a Bagnacavallo Alberto Cigliano, dirigente dell’Unità Organizzativa Protezione Civile Lombardia e Alberto Bruno, capomissione, per salutarli e ringraziarli per l’importantissimo lavoro svolto dopo le due alluvioni di maggio.
«Dall’Amministrazione e dall’intera comunità di Bagnacavallo – ha sottolineato la sindaca Proni – va un sentito ringraziamento alla Protezione civile lombarda che con professionalità, vicinanza e umanità, ha saputo venire in soccorso, spesso in condizioni di grande difficoltà, della nostra popolazione in un frangente così drammatico. È un aiuto che non dimenticheremo e che ci vedrà sempre riconoscenti nei confronti di chi ci ha dato tanto.»
La Colonna mobile del sistema regionale di Protezione civile della Lombardia lascia la Romagna dopo un periodo di più di un mese che l’ha vista impegnata, oltre che a Bagnacavallo, a Sant’Agata e Massa Lombarda e per alcuni giorni anche a Solarolo e Ravenna. In totale sono stati impegnati a rotazione oltre 1.100 volontari.
Per quanto riguarda Bagnacavallo, sono stati 50 i volontari lombardi stabilmente in servizio dopo la prima alluvione del 2/3 maggio e 100 dopo quella del 16/17. Numerosi e particolarmente avanzati tecnologicamente sono stati i mezzi impiegati, tra cui pompe ad alto pompaggio, bobcat, ruspe e moduli antincendio per la rimozione del fango, oltre all’ingente lavoro manuale effettuato. Sono intervenuti anche sommozzatori e personale specializzato per il soccorso in acqua.
La Colonna mobile lombarda è stata inoltre impegnata nel coordinamento delle attività dei volontari del Gruppo comunale di Protezione civile di Bagnacavallo e delle centinaia di volontari civici che hanno offerto il loro aiuto manuale ai cittadini colpiti dalle alluvioni.
Le pompe ad alto pompaggio sono state utilizzate in collaborazione con il Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale.