Proseguono durante questo fine settimana gli appuntamenti del calendario “Il marzo delle donne”, coordinato dall’assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Bagnacavallo in occasione della Giornata internazionale della donna.

Si partirà venerdì 11 marzo alle 20 con una serata dedicata alle donne presso il Circolo Arci Casablanca di Villanova.

Sabato 12 marzo sono due le iniziative in programma: alle 15 nella Sala di Palazzo Vecchio si parlerà de “L’Afghanistan, un Paese perduto?”, evento dedicato alle donne afghane, mentre alle 18.30 ci si sposterà al Palazzetto dello Sport per la partita di pallavolo “No alla violenza sulle donne” che vedrà fronteggiarsi Fulgur Bagnacavallo e Volley Ostellato per il campionato di serie D femminile.

Il fine settimana si concluderà domenica 13 marzo alle 10 fra Mezzano e Glorie con “Impronte di donna”, camminata per ricordare insieme Elisa Bravi e sensibilizzare contro il femminicidio a cura del gruppo “Una Panchina per Elisa”. La partenza sarà da Piazza della Cooperazione a Mezzano.

Le iniziative, che proseguiranno per tutto il mese di marzo, hanno già visto la realizzazione di alcuni appuntamenti.

Nel pomeriggio di sabato 5 marzo si è svolto l’incontro “Dare voce a chi resta”, alla presenza della direttrice della Fondazione emiliano-romagnola per le vittime reati Elena Zaccherini, dell’avvocata Manuela Liverani vicepresidente di Demetra-Donne in aiuto e di Giovanna Piaia, presidente dell’associazione Dalla parte dei minori. L’incontro, coordinato da Nadia Somma, è stato introdotto dai saluti della vicesindaca Ada Sangiorgi e della presidente di Demetra Giuseppina Dessy ed era promosso nell’ambito della mostra fotografica di Stefania Prandi “Le conseguenze – I femminicidi e lo sguardo di chi resta”.

Gli stereotipi di genere negli albi illustrati per l’infanzia sono stati invece protagonisti martedì 8 marzo al centro culturale Le Cappuccine in occasione dell’incontro “Facciamoci caso!”, incontro, condotto da Francesca Ferruzzi a cura della biblioteca Taroni.

Una bibliografia “al femminile” è inoltre disponibile tutto l’anno in biblioteca, riconoscibile grazie al logo vincitore del concorso indetto dalla Taroni nel 2021.