L’associazione Penny Wirton di Faenza è alla ricerca di giovani da inserire in un nuovo progetto di potenziamento della lingua italiana e sostegno allo studio dedicato ai bambini e alle bambine di origine straniera che frequentano la scuola primaria e secondaria di primo grado.

L’attività prevede un impegno di 96 ore da svolgere a Faenza, dietro compenso, tra ottobre 2023 e maggio 2024.

Per partecipare alla selezione occorre possedere uno o più dei seguenti requisiti: essere iscritti o laureati alle facoltà di Filosofia, Lettere, Lingue e Letterature straniere, Scienze della Formazione, Scienze Politiche, Sociologia e Storia; avere il titolo per l’insegnamento di italiano L2 acquisito o in via di acquisizione; avere già svolto attività di intermediazione linguistica presso la locale Penny Wirton o altre associazioni ed enti locali.

Le persone selezionate si occuperanno di seguire bambine e bambini delle scuole faentine nel perfezionamento della lingua italiana e nel sostegno alle attività scolastiche con iniziative didattiche e ludiche.

I destinatari del progetto, complessivamente 30 tra alunne e alunni frequentanti la primaria e la secondaria di I grado, verranno selezionati dalla dirigenza dell’I.C. Matteucci.

“La nostra associazione si occupa di insegnare la lingua italiana alle persone migranti, gratuitamente e con un approccio flessibile e amichevole – sottolinea la presidente della Penny Wirton di Faenza Gloria Ghetti -. Tutte le persone che insegnano alla Penny Wirton lo fanno volontariamente, ma l’iniziativa che partirà con le scuole ad ottobre fa parte di un progetto regionale al quale abbiamo partecipato con altre associazioni faentine e che ci mette a disposizione un piccolo budget per poter remunerare le persone coinvolte”.

Per partecipare al bando bisogna scrivere a pennywirtonfaenza@gmail.com inviando il proprio curriculum vitae e una lettera motivazionale entro il 10 settembre.

“Oltre alle persone da coinvolgere in questo progetto siamo sempre alla ricerca di volontari che vogliano darci una mano nelle attività di insegnamento della scuola – continua Ghetti -. Nel corso del passato anno scolastico abbiamo seguito oltre 50 migranti di tante nazionalità diverse e abbiamo a disposizione una squadra di una  decina di volontari affiancati anche da studenti e studentesse del Liceo Torricelli-Ballardini di Faenza che decidono di svolgere le ore di Pcto (ex alternanza scuola-lavoro) con noi”.