I Carabinieri della Compagnia di Ravenna, nella tarda serata del 18 luglio, hanno tratto in arresto due soggetti con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Questo è il risultato di una brillante operazione condotta dai Carabinieri della Stazione di Via Alberoni, che ha avuto origine dalla tradizionale quotidiana attività di controllo del territorio. I militari infatti hanno individuato un 40enne, italiano, presunto fornitore di sostanza stupefacente in un noto parco pubblico del centro della città. Gli investigatori dopo aver seguito ed assistito a dei movimenti sospetti hanno deciso di fermarlo trovandolo in possesso di quattro dosi di cocaina; da qui hanno deciso di proseguire l’attività presso la sua abitazione, poco lontano dalla città, rinvenendo 52gr di hashish oltre a materiale per confezionare le dosi, conferma della destinazione della sostanza.
Grazie ad una rapidissima attività d’indagine, gli operatori sono riusciti a risalire al fornitore del pusher, un 33enne tunisino, residente nel forese ravennate: la conseguente visita a casa ha consentito di trovare altri 100 gr di hashish, oltre al materiale per frazionare e confezionare le dosi.
La sostanza è stata sequestrata mentre i due sono stati arrestati con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio.
Oggi al termine del processo direttissimo, con la convalida e la richiesta termini a difesa, il Giudice del Tribunale Ravennate ha imposto al cittadino straniero l’obbligo di presentazione quotidiana in un Ufficio di Polizia mentre all’altro uomo l’obbligo di dimora con permanenza notturna, in attesa per entrambi della prossima udienza.