“Il 6 maggio scorso, Lista per Ravenna organizzò per più giorni, con un banchetto in zona stadio, presso il mercato ambulanti del piazzale del Commercio, la raccolta firme per una petizione intitolata: “Accampamenti abusivi disdicevoli di nomadi e giostrai”, che ha come prima firmataria Elisa Frontini. Essa richiede, tra l’altro, di applicare finalmente l’art. 4 del nuovo regolamento della Polizia locale di Ravenna, che prevede, nei casi di accampamenti abusivi recidivi, l’allontanamento da quella zona, fino ad imporre nei casi estremi il Daspo urbano” afferma Alvaro Ancisi, capogruppo di Lista per Ravenna. 

Ecco dunque che il 1° luglio la Polizia locale di Ravenna non solo ha multato di 150 euro l’uno quattro nomadi sorpresi con altrettanti caravan a campeggiare abusivamente nel piazzale del Commercio, rifiuti relativi sparsi ovunque, ma ha anche disposto a loro carico un ordine di allontanamento da quella zona per 48 ore. Il 2 luglio, altro “giro di vite” (così definito) per due nomadi, un  uomo e una giovane, che parcheggiavano abusivamente nel parco commerciale di via Travaglini in zona Darsena” continua Ancisi. 

“La seconda era già stata sanzionata il giorno prima nel piazzale del Commercio. Stessa multa a tutti due e stesso ordine di allontanamento per 48 ore da quella parte di via Trieste, con l’aggravante, per la donna, che se dovesse essere “pizzicata” nuovamente col suo camper in una delle due zone di cui sopra, potrebbe scattare per lei, ad opera del Questore, il Daspo urbano, innescando un procedimento che potrebbe arrivare, in caso di recidiva, al sequestro del camper, con eventuale denuncia di reato per violazione del provvedimento stesso” afferma Ancisi. 

Qualcosa almeno si è mosso, anche se ci viene segnalato che nel frattempo è stato rioccupato dai nomadi il parcheggio di Sant’Apollinare in Classe, con grande sofferenza della popolazione di quel paese ed evidente danno per l’attività  turistica. In precedenza, però, durante i loro lunghi campeggiamenti in zona Stadio, i nomadi, tra l’altro rivisti tuttora saltuariamente in zona, avevano sfasciato le recinzioni poste tra via Sighinolfi e il piazzale del Commercio, squarciando varchi in più posizioni ed entrando anche nell’area dell’Istituto tecnico geometri, vandalizzando e insudiciando ovunque, defecando sotto gli alberi, ecc. Il 31 gennaio 2021, alle 12.40, la Polizia locale intervenne, su segnalazione dei cittadini, per far sgombrare i nomadi da piazzale del Commercio in quanto, attraversando uno di questi varchi, erano entrati nell’area dell’Istituto geometri danneggiando il fondo del campetto di pallavolo. La foto seguente è di quel periodo” prosegue Ancisi. 

“Quei varchi sono tuttora com’erano, finendo anche per costituire punti di raccolta e di scarico di ogni immondizia. Ieri ci è arrivato dal piazzale del Commercio, per iniziativa di residenti sul posto, un dossier di altre 13 foto, tra cui le tre seguenti, a dimostrazione attuale dei danneggiamenti tuttora irrisolti” dichiara Ancisi. 

“Di qui la richiesta di Lista per Ravenna, a nome dei residenti, che, l’amministrazione comunale, proprietaria della strada e del piazzale, e l’amministrazione provinciale, proprietaria della scuola, compiano, coi propri tecnici di rispettiva competenza, un’ispezione sui luoghi colpiti dai danneggiamenti e dal degrado di cui sopra, allo scopo che venga risistemata e riordinata l’area sportiva e ripulite le zone insozzate, nonché sia posto rimedio alle recinzioni e ai loro basamenti di cemento danneggiati. Servirà anche un’azione di vigilanza più intensa e costante, che sarebbe sicuramente rafforzata” conclude Alvaro Ancisi.