Arriva un ottavo posto a Monte Carlo per la Visa Cash App, in una corsa intervallata da incidenti, ma con pochi sorpassi. Fondamentale è quindi diventata la qualifica del sabato che, di fatto, ha determinato l’ordine d’arrivo. Ottavo Tsunoda, dodicesimo Ricciardo. Quattro punti per la squadra faentina, che continua a smuovere la classifica.

“L’ottava posizione di Yuki nella gara di oggi è la ciliegina sulla torta in un fine settimana particolarmente intenso” ha dichiarato Guillaume Dezoteux (Head of Vehicle Performance). “Ha mostrato un ottimo ritmo fin dal venerdì e oggi ha confermato che il nostro pacchetto sta migliorando e continua a comandare nel midfield. Yuki è partito bene, ha condotto una gara costante e ha gestito bene i suoi pneumatici in questo scenario particolare. Dopo la bandiera rossa, sapevamo che la strategia migliore era ripartire con la gomma dura e non fermarsi più. La gara ruotava tutta attorno alla gestione delle gomme e della vettura, cosa che Yuki ha fatto molto bene per 76 giri con il supporto dei suoi ingegneri. Per Daniel la corsa è stata più difficile, perché ha trascorso tutto il tempo nel traffico. Alla prima partenza, ha avuto un ottimo scatto, ma ha perso la posizione a favore di Stroll alla curva 1, il che ha fatto sì che fossimo 13esimi per la ripartenza. Poi, abbiamo perso terreno su Alonso, un aspetto che analizzeremo più nel dettaglio. Il resto della gara l’ha passato negli scarichi di Alonso e non c’è stato molto da fare se non continuare a mettergli pressione. Il nostro obiettivo rimane quello di continuare a migliorare la nostra vettura”.

“Durante la gara di oggi, la tensione è stata evidente nei numerosi giochi strategici, tutti hanno giocato al gatto col topo” ha confessato Laurent Mekies (Team Principal). “Piloti e ingegneri hanno fatto un ottimo lavoro durante i 78 giri, gestendo il ritmo per preservare le gomme. Il sabato e la domenica a Monaco sono sempre impegnativi, ma la squadra ha lavorato molto bene. Yuki è davvero in gran forma: ancora una volta ci ha portato nella parte alta della griglia e ha seguito la strategia per portare a casa altri punti molto preziosi per il campionato. In una gara senza colpi di scena, nella quale non è cambiato nulla dopo la seconda partenza, sarebbe stato praticamente impossibile per Daniel raggiungere il suo compagno di squadra in zona punti. Abbiamo ancora del lavoro da fare per aiutarlo a esprimere tutto il suo potenziale; quindi, non vediamo l’ora di andare in Canada, teatro della sua prima vittoria in un Gran Premio dieci anni fa”.