A partire da lunedì 28 agosto è possibile prenotare l’appuntamento per presentare la richiesta di saldo per chi ha fatto richiesta dei Primi aiuti ai cittadini (Pac).

La prenotazione dell’appuntamento è possibile fino al 30 ottobre, data limite per presentare la richiesta, tramite questo link: https://servizionline.labassaromagna.it/Agende-Online (attenzione: si potrà visualizzare solo la settimana successiva al momento dell’accesso).

A ogni pratica dovrà corrispondere un appuntamento: chi deve presentare richiesta di saldo per diverse abitazioni deve prenotare tanti appuntamenti quante sono le abitazioni per cui è richiesto il saldo. Non è possibile prenotare più appuntamenti nello stesso orario.

Da lunedì 4 settembre sarà infatti possibile consegnare la richiesta di saldo (modulo B1), in due modalità: presso l’Urp del proprio Comune esclusivamente su appuntamento; online tramite l’apposita piattaforma (esclusivamente per chi ha presentato anche la richiesta di acconto A1 tramite piattaforma).

È necessario recarsi allo sportello con il modulo di richiesta saldo già compilato in ogni sua parte e con le fotocopie dei documenti di spesa (fatture, scontrini, ricevute, eccetera) e copia del documento di identità del richiedente.

Da lunedì 28 agosto sarà inoltre attiva anche la piattaforma per presentare la richiesta di saldo online solo per coloro che hanno presentato anche l’A1 tramite piattaforma (https://servizionline.labassaromagna.it/Servizi-online/Sostegno-economico-alle-famiglie). Dalla propria scrivania virtuale è necessario accedere alla sezione «Scadenzario», all’interno della quale ci sono le informazioni di riepilogo della pratica di richiesta acconto presentata, selezionando la quale è possibile avviare la procedura di compilazione del modulo B1. Nella pagina introduttiva al servizio saranno comunque disponibili le istruzioni per la compilazione della richiesta di saldo.

Qualora non si proceda alla richiesta di saldo, il beneficiario dell’acconto è comunque tenuto a presentare il modello B1 con la documentazione giustificativa completa, relativa all’acconto ricevuto (3mila euro); qualora la spesa sostenuta o ritenuta ammissibile sia inferiore all’importo dell’acconto ricevuto, la somma eccedente dovrà essere restituita secondo le modalità che saranno successivamente comunicate.

Sono ammissibili a contributo i pagamenti in contanti o tramite pagamenti elettronici (carta di credito, bancomat, eccetera), purché corredati dalla relativa documentazione fiscale giustificativa (fatture o scontrini fiscali cosiddetti «parlanti») che consenta di risalire in maniera chiara e inequivocabile a chi ha effettuato il pagamento e di ricondurre l’acquisto o l’intervento di ripristino ai danni ammissibili; non sono ammesse le autofatture in caso di lavori in amministrazione diretta con impiego di proprie maestranze, ma solo le fatture per acquisto, presso terzi fornitori, di materiali da utilizzare per l’esecuzione dei lavori.

L’Unione, con riferimento ai contributi concessi, procederà, a campione, con controlli successivi, a verificare la finalità e la veridicità della documentazione giustificativa della spesa allegata alla domanda di saldo; qualora emergano irregolarità, fatta salva l’applicazione delle sanzioni penali previste in caso di false dichiarazioni, l’intero contributo ricevuto dovrà essere restituito.

Per eventuali richieste o problematiche relative al caricamento delle domande sul portale è possibile contattare il supporto servizionline-territorio@unione.labassaromagna.it, telefono 0545299589 (lunedì, mercoledì e venerdì dalle 11 alle 13).

Per chiarimenti sui contenuti delle direttive e dei moduli da trasmettere, scrivere a alluvione@unione.labassaromagna.it.