Borse di studio e servizi abitativi per studenti e studentesse universitarie dell’Emilia-Romagna: al via da domani le domande per l’anno accademico 2023/2024.

Rispetto all’anno scorso vengono incrementati dell’8,1% gli importi minimi della borsa di studio e sono confermate le maggiorazioni del 15% per gli studenti in condizioni di maggiore disagio economico e del 20% per le studentesse che si iscrivono alle lauree Stem (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica); confermata anche l’anticipazione al 10 novembre del pagamento della prima rata alle matricole. Innalzato da 300 a 500 euro il contributo per il servizio di ristorazione a favore degli studenti in possesso dei requisiti di merito previsti per la borsa di studio, ma con Indicatori Isee o Ispe superiori alle soglie fissate. Infine, aumentano i posti letto messi a disposizione da ER.GO, l’Azienda regionale per il diritto agli studi superiori dell’Emilia-Romagna: 3.723 su tutto il territorio, 167 in più rispetto all’anno accademico 2022/2023.

Per fare domanda – esclusivamente online attraverso la piattaforma di ER.GO www.er-go.it – c’è tempo da domani martedì 4 luglio fino al 31 agosto, con un’unica eccezione: per gli studenti iscritti ad anni successivi al primo che richiedono l’alloggio la scadenza è anticipata a giovedì 10 agosto.

Completa dematerializzazione e massima accessibilità: questi gli obiettivi con cui è stato riprogettato il sito web di ER.GO, che proprio per il lancio di questo bando si presenta con una veste completamente rinnovata e semplificata e con un unico documento navigabile per agevolarne la consultazione.

“Anche in una situazione emergenziale come questa, ci impegniamo a garantire il 100% delle borse ai beneficiari, confermando il diritto allo studio come prioritario nel programma di mandato della Giunta – afferma l’assessora regionale all’Università, Paola Salomoni-. Crediamo infatti in un sistema capace di sostenere tutte le studentesse e gli studenti che vogliono investire sulla propria formazione e che decidono di farlo in Emilia-Romagna. Per questo continueremo a destinare risorse in linea con la cifra record dello scorso anno di 135 milioni di euro, per garantire i benefici a tutti coloro che ne hanno diritto. Grazie allo straordinario lavoro dei nostri Atenei – aggiunge Salomoni – l’Emilia-Romagna si conferma molto attrattiva e come Regione facciamo la nostra parte per incrementare le borse di studio, a partire da quelle per le famiglie meno abbienti e per le studentesse delle lauree Stem che scontano ancora, purtroppo, una presenza ridotta. Sono poi in fase di studio iniziative rivolte a studentesse e studenti colpiti dall’alluvione, che contiamo di mettere in campo a breve insieme ad ER.GO.”