“Quest’anno siamo giunti alla Nona edizione del nostro raduno, l’incontro di Auto e Moto d’epoca “Machin e Mutur d’una volta”, con l’occasione di essere ancora una volta all’interno della nostra sagra paesana, la rinomata Sagra de Caplèt, con i cappelletti più buoni della Romagna e con tante novità, per passare una giornata in compagnia di tanti appassionati all’insegna del divertimento. Io Matteo Chinellato di anni 31 e Manuel Severi di anni 37, due giovani appassionati di Moto d’epoca, ci riteniamo fortunati perché siamo cresciuti con questa passione e vogliamo trasmetterla anche a qualche altro nostro coetaneo, perchè questo bellissimo mondo delle Auto e Moto d’epoca non scompaia mai. Purtroppo con il passare degli anni di meccanici che sappiano veramente “mettere mano” a questi veicoli, ce ne sono sempre meno e presto sarà un grosso problema; bisogna riuscire a coinvolgere i giovani. Per questo motivo stiamo creando un’associazione tutta nostra, coinvolgendo i nostri amici più stretti, ma aprendola a tutti coloro che ne vorranno far parte, per organizzare eventi insieme, raduni, passeggiate e gite in auto e moto d’epoca. La nostra sezione giovani si chiama “I Moscerini”.

Nove anni fa ci è venuta l’idea di provare a fare, gestire ed organizzare un Raduno che fosse tutto nostro, diverso dal raduno annuale del Moto club; e così è nato il tutto. Quale posto migliore se non all’interno della nostra sagra paesana “Sagra de Caplèt” di Porto Fuori (RA). Il successo è arrivato subito, con una grossa partecipazione di appassionati del settore presenti alla manifestazione ogni anno. I partecipanti sono sempre stati dai 140 ai 180 veicoli e l’anno scorso hanno raggiunto i 240 partecipanti; speriamo sia così anche per quest’anno ed in futuro. Le difficoltà burocratiche relative ai permessi per la nostra manifestazione, purtroppo quest’anno non sono state poche, mi auguro che in futuro si riesca a snellire tutto il procedimento che dura alcuni mesi, e che si possano anche ridurre gli oneri economici che ci hanno richiesto, obbligatori per le varie occupazioni ed ordinanze. E’ importante che si faccia qualcosa per questo, perché altrimenti si rischia che manifestazioni con carattere sociale di divertimento come la nostra se ne facciano sempre meno e che alcune vadano scomparendo.

Domenica 17 Settembre 2023 è prevista la 9° edizione del nostro Raduno “Màchin e mutur d’una völta” de “I MOSCERINI” sezione giovani, in collaborazione con il “Motoclub La Torre” di Alfonsine. Il ritrovo con iscrizione e colazione è previsto dalle ore 8:30 presso la Piazza dell’Incontro di Porto Fuori, la partenza per il giro turistico sarà per le ore 10:30 circa, per un giro di circa 18-20 Km nelle campagne circostanti verso il mare, passando dal Ravenna, Punta Marina Terme e Lido Adriano, dove si effettuerà una sosta aperitivo presso Piazza Vivaldi. L’arrivo della sfilata sarà per le ore 12:30 circa alla Sagra de Caplèt per il pranzo presso la Polisportiva di Porto Fuori (RA)…  a seguire premiazioni dei partecipanti, ed assegnazione di un premio della giuria, per l’auto o la moto più caratteristica e diversa dall’ordinario e con tante altre novità e sorprese.

Speriamo che anche quest’anno vada tutto per il meglio e che i partecipanti siano numerosi come al solito per una giornata in compagnia di appassionati all’insegna dell’amicizia, del divertimento e della passione delle Due e delle Quattro ruote d’epoca.

Quest’anno era fondamentale per noi, vista l’alluvione che ha colpito la nostra terra nei mesi passati, fare qualcosa e dare il nostro contributo, un segno di aiuto per chi ha avuto danni ed è stato colpito dal maltempo improvviso, ed anche ai tanti appassionati di auto e moto d’epoca che hanno visto sfumare sotto gli occhi mezzi d’epoca acquistati con i risparmi di una vita. Per questo motivo il ricavato di questa 9° edizione della nostra manifestazione, sarà devoluto agli amici colpiti dall’alluvione!. Ringraziamo i nostri sponsor per averci aiutato maggiormente dopo aver saputo che il ricavato sarebbe andato in aiuto alle persone colpite dall’alluvione, ed anche la Sagra de Caplèt per aver rinunciato a parte del loro guadagno dedicandoci un prezzo agevolato”.