“In seguito alla riapertura del cimitero di Sant’Agata sul Santerno, ci hanno segnalato la presenza di lapidi sporche e cappelle di famiglia piene di acqua e di fango; oltre a un possibile pericolo per la salute pubblica, è una mancanza di rispetto nei confronti dei defunti e dei loro parenti.
Ci domandiamo se il Sindaco sia consapevole della situazione e soprattutto ci auguriamo che non abbia inizio il solito gioco dello scaricabarile con altri enti: la competenza dei lavori di ripristino del cimitero è comunale. In risposta all’interrogazione sulle condizioni del cimitero presentata dal Consigliere Parrucci durante lo scorso consiglio comunale, era emerso un certo ottimismo a riguardo della possibile riapertura del cimitero, fortemente richiesta dai cittadini entro il 2 novembre.
Al momento però mancano i requisiti necessari per visitare il cimitero in condizioni salubri e accettabili, perciò l’amministrazione comunale non solo è in ritardo con i lavori ma persino inadempiente.
Infine vogliamo ricordare al Sindaco che i cittadini non possono occuparsi della pulizia dei loculi e delle cappelle alluvionate, come richiesto nei volantini appesi in alcune pareti del cimitero, siccome se ne sarebbero dovute occupare le imprese delegate dal comune.
“Chiediamo che il buonsenso prevalga sulle scelte del Primo cittadino, auspicando che le lapidi e le tombe di famiglia possano essere veramente in uno stato dignitoso almeno per la ricorrenza della commemorazione dei defunti” conclude Riccardo Vicari, Coordinatore di Fratelli d’italia a Sant’Agata sul Santerno.”