Mercatino “una mano per un sorriso” aperto, oggi al Torrione, nel nome di Anna Bolzoni De Angelis. La storica volontaria è morta improvvisamente sabato scorso all’età di 87 anni, ma le figlie Patrizia e Daria hanno deciso comunque di aprire le porte del mercatino, perché questo Anna avrebbe voluto.

“Domani si apre. E se mi metto a piangere, mi abbraccerete”, ha scritto ieri sulla sua pagina Facebook la figlia Patrizia, anima di “Una mano per un sorriso”. E c’è da scommettere che gli abbracci e l’affetto non mancheranno, a giudicare dalla partecipazione ai funerali e dall’affetto con il quale sono stati avvolti i familiari. “Voleva aprire prima dell’Epifania per dare l’opportunità a qualche bimbo di avere un regalo – racconta. – La mia mamma era così al mercatino: chiacchierava, accoglieva, chiedeva della salute. C’era sempre una coccola, da parte sua. Ed era questo, forse, che rendeva diverso il nostro mercatino”. Le attenzioni di Anna si concentravano soprattutto sui più piccoli, ai quali regalava sempre qualcosa, soprattutto bambole, che in alcune culture africane, solitamente non si comprano ai bambini”.

“Una nonna per tutti”, insomma. “sempre elegante”, la ricorda qualcuno, con un’attenzione agli altri che, oltre che con il mercatino si esplicitava nel mettere a tavola, nell’accoglienza e nella cura delle relazioni. “Le piaceva stare in mezzo alla gente – racconta Patrizia -. Qui al mercatino veniva tutti i pomeriggi, a volte anche la domenica. Quando non potevo io, si faceva accompagnare da qualche altro volontario”. Una presenza che lasciava il segno. (Il Risveglio Duemila)