“Restituire al Mare” è il titolo della storia, che narra di una missione per la sua salvaguardia intrapresa da un giovane ragazzo, realizzata in 17 scene sequenziali.

Il racconto, che vuole esplicitare come sia forte il legame che la vita sulla terra ha con il mare, si inserisce nel progetto di CESTHA road to EMD22, un percorso di iniziative che condurranno alla giornata marittima europea, evento internazionale costituito nel 2008 per sensibilizzare i cittadini europei sui mari e sulla loro importanza e che avrà sede, nel 2022 proprio a Ravenna.

Le opere, realizzate in bianco e nero su uno sviluppo di circa 45 metri, sono state dipinte grazie alla collaborazione dell’Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico centro-settentrionale e con il contributo del Comune di Ravenna e di un gruppo di attività produttive che hanno sede nell’area del bacino pescherecci: Bar Mazzotti Ivana, Cooperativa La Romagnola, Pescheria Ulisse, Piada al porto, R.Bc, senza le quali non sarebbe stato possibile realizzarle.

Il primo murale era stato realizzato già nel mese di Maggio, nell’ambito della campagna di protezione dei mari 30×30, che vuole promuovere la protezione di almeno il 30 per cento di superficie dei mari entro il 2030 e nella quale il centro ricerche CESTHA è partner ed è oggi concluso nell’interezza del muro con un racconto emozionante che ci vuole insegnare come ognuno di noi possa giocare un ruolo importante nella salvaguardia dei nostri mari.