La nuova Stagione dedicata alla Favole del Teatro Masini di Faenza inaugurerà domenica 24 novembre alle ore 16 con un’immersione nell’affascinante mondo dell’Inghilterra medievale. Ad andare in scena sarà infatti Robin Hook nel castello di Nottingham della compagnia I Guardiani dell’Oca, uno spettacolo di teatro d’attore e pupazzi scritto e diretto da Zenone Benedetto.

Robin Hood e la sua allegra compagnia, immersi nel verde fantastico e magico della Foresta di Sherwood, tentano di opporsi eroicamente alle cattiverie del perfido Principe Giovanni, detto il “senza terra”, e del suo fedelissimo e cattivissimo Sceriffo di Nottingham.

In un crescendo di emozioni, i ragazzi potranno rivivere un’affascinante storia dal sapore antico, ricca di sorprese e colpi di scena.

Little John, Frate Tuck, Lady Marianne, lo Sceriffo di Nottingham e il piccolo soldato Artur, faranno a gara per impedire o agevolare le imprese eroiche di Robin Hood.

Una storia che propone l’eterno dualismo tra ciò che è giusto e ciò che non lo è; una storia che esalta lo spirito cavalleresco, capace di riportare giustizia laddove è stata negata; una storia che diviene anche pretesto per giocare con il teatro, in modo creativo, divertente, sorprendente e perché no, semplice. Usando le tecniche tradizionali del teatro di figura, ogni personaggio e attore diverrà strumento e vettore di un racconto dal sapore antico, medioevale. Suoni di cornamuse, ghironde, flauti e liuti faranno da cornice agli eroi leggendari di una terra, quella inglese mai così vicina.

Tra fantasmi, castelli e accoglienti foreste, Robin Hood, insieme ai suoi fedelissimi compagni d’avventura, non dimenticheranno certamente, a conclusione dello spettacolo di salutare grandi e piccini.

Tecniche utilizzate: teatro d’attore, pupazzi e sagome

Prenotazioni telefoniche (0546 21306): tutti i giorni feriali dalle ore 10 alle ore 13.

Il giorno di spettacolo la Biglietteria del Teatro Masini aprirà alle ore 15.

Biglietti: 5 euro (posto unico).

Prevendita online: vivaticket

Info: 0546 21306 e www.accademiaperduta.it