Proprio un anno fa, il sindaco di Firenze, Dario Nardella, annunciò una serie di iniziative concrete finalizzate a favorire la diffusione e la lettura dei quotidiani. Dal primo gennaio, l’amministrazione fiorentina ha dunque adottato un provvedimento che autorizza l’esposizione gratuita delle locandine dei quotidiani nei bar e negli altri esercizi pubblici, compresi i chioschi. A questa agevolazione si sono aggiunti importanti sgravi fiscali riservati alle edicole, quantificabili nel 30% per l’anno in corso e nel 70% per il 2019, fino ad arrivare allo sgravio totale nel 2020. In tal modo, Firenze si è posta come pilota di un orientamento che potrebbe essere colto da altre città. È bene infatti ricordare che negli ultimi dieci anni si è avuta in Italia la sparizione di un’edicola su quattro, di oltre diecimila rivendite tra edicole e negozi di giornali e riviste.

In questi giorni, il sindaco stesso di Firenze ha dato il via ad una nuova serie di provvedimenti volti da lato ad incentivare i giovani alla lettura, mettendo a loro disposizione un bonus per l’acquisto di quotidiani, libri e riviste, e dall’altro a coinvolgerli nella vita culturale della città, praticando loro prezzi ridotti per l’accesso ai musei e ai teatri.

La lettura e la partecipazione alla vita culturale della città sono fonte di arricchimento personale e sociale che favorisce una crescita della comunità, attraverso anche le nuove generazioni, consapevole e responsabile. Ci si augura dunque che iniziative come queste siano promosse anche dai Comuni della nostra provincia, tra cui il capoluogo potrebbe assumere un ruolo di impulso e coordinamento.

In tal senso, il gruppo consiliare di Lista per Ravenna ha presentato un’interrogazione al sindaco De Pascale.