Sulla nuova viabilità introdotta su via San Mama, si sta parlando da molto tempo e sin dall’inizio dei lavori sono emerse solo critiche condivisibili che non si fermano, anzi, tendono ad inasprirsi. Il miglioramento introdotto con la pista ciclabile non doveva essere accompagnato da una serie di modifiche cervellotiche della viabilità rispetto alle quali  mi astengo dal giudizio non avendo competenze specifiche in materia, ma che certamente hanno prodotto effetti nocivi per l’economia complessiva.

Si tratta di mettere in lockdown irreversibile le attività di due importanti e popolosi quartieri della città: vale a dire il Borgo San Rocco e la vasta area dello Stadio. Le attività qui insediate sono in grandi difficoltà perché già dilaniate dall’emergenza Coronavirus e con un’economia che fa fatica a ripartire e, oltretutto, questi provvedimenti viari riducono sensibilmente il lavoro  a causa delle note barriere ostative che impediscono il normale transito delle auto.

Si tratta, dunque, di un problema di economia generale che fotografa  tuttora  una serie di attività ingessate e in crisi mentre si intravvede per tante di queste la possibilità di una chiusura. Ma la questione più generale fa emergere, inoltre, come nonostante le rimostranze si registri l’ostinata posizione del Comune il cui esecutivo non manca di ribadire ad ogni utile occasione come sia per lui fondamentale la centralità del cittadino.  D’altra parte sappiamo come funziona: verba volant.